Dall’Udinese come papà Giampiero fino alla Fermana: la storia di Riccardo Pinzi
Il figlio d'arte sbarca in Serie C
Redazione - Autore
La Lega Pro è pronta ad accogliere un altro dei tanti figli d’arte futuri protagonisti del nostro calcio. Riccardo Pinzi è pronto a ripercorrere le orme del padre e di sfondare nel calcio che conta. Cresciuto nelle giovanili dell’Udinese, la squadra con cui per molti anni Giampiero ha militato sia in Serie A che nelle coppe europee, ora il ragazzo ha firmato un contratto di addestramento tecnico con la Fermana. Il giovane classe 2003 ha anche esordito in massima serie lo scorso campionato.
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Da Giampiero a Riccardo: la tradizione dei Pinzi continua
Un protagonista di molte gare di Serie A del primo decennio degli anni 2000 è stato sicuramente Giampiero Pinzi. Tutti gli appassionati di calcio lo ricorderanno spesso con la maglia dell’Udinese, giocando dal 2000 al 2008 e dal 2010 al 2015. In questi anni il centrocampista ha giocato non solo in massima serie ma ha anche ottenuto grandi risultati, come le qualificazioni in Champions League nel 2005, 2011 e 2012. Poi indimenticabile la vittoria ottenuta in Europa League ad Anfield contro il Liverpool dai bianconeri, con proprio Pinzi in campo protagonista di quell’impresa.
Oggi però il futuro della famiglia Pinzi a livello calcistico si chiama Riccardo. Ragazzo classe 2003 e che occupa lo stesso ruolo del padre, ovvero il centrocampista centrale. Cresce ad Udine e lì matura anche calcisticamente fino ad arrivare all’esordio in Serie A lo scorso 22 maggio contro l’Udinese. Un’emozione grandissima per Giampiero, che assiste suo figlio scendere in campo in massima serie.
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Prossima destinazione: Fermana
Figlio d’arte che ha già esordito in Serie A e con tutta una carriera ancora da vivere. Next destination? La Fermana. Il club marchigiano ha fatto sottoscrivere al giovane centrocampista un contratto di addestramento tecnico. Quindi il giovane si è unito al gruppo gialloblù di Protti in ritiro a Sarnano. L’obiettivo è mettersi in luce agli occhi dell’allenatore e di poter scendere in campo in questa prima grande stagione da calciatore professionista in Lega Pro. Il sogno? Sicuramente ripercorrere le gesta del padre e cercare di superare i successi in carriera di Giampiero con umiltà e tanta gavetta.
A cura di Federico Rosa
