Dai gol con il Verona ai giovani della Feralpisalò: debutto in panchina tra i grandi per “Iron Nick” Ferrari con l’Union Brescia

L’Union Brescia contro la Ternana avrà in panchina l’allenatore della Primavera Nicola Ferrari

Dopo l’esonero di Aimo Diana, in casa Union Brescia il prescelto per la panchina sembrerebbe essere Eugenio Corini. Per il club lombardo si tratterebbe di un importantissimo e graditissimo ritorno. La squadra intanto sarà impegnata nella gara valida per i quarti di finale di Coppa Italia Serie C in programma mercoledì 10 dicembre contro la Ternana. E contro i rossoverdi in panchina si siederà l’allenatore della Primavera Nicola Ferrari.

Ritiratosi dal calcio giocato nel 2023, inizia il suo nuovo percorso come allenatore in Eccellenza nel Carpendolo, una società calcistica in provincia di Brescia. L’esperienza dura da gennaio 2024 ad agosto, prima del passaggio nella stagione successiva all’Under 17 della Feralpisalò. Durante l’annata diventa anche allenatore ad interim della Primavera del club, confermato poi alla guida anche per la stagione successiva grazie alla salvezza ottenuta nei playout vinti contro la Reggiana nel campionato Primavera 2. Dopo il trasferimento in estate del titolo sportivo e la nascita del nuovo club lombardo, diventa l’allenatore dell’Union Brescia U19. Ora per lui una grandissima occasione per interfacciarsi anche in panchina con il calcio professionistico, dopo le esperienze da calciatore.

Nato a Tione di Trento il 15 luglio del 1983, inizia il suo percorso calcistico come attaccante nelle giovanili del Lumezzane, con cui si guadagna poi il posto in prima squadra nel 2000/01. Dopo gli anni in rossoblù passa proprio alla Feralpisalò in prestito, dove sigla 21 reti in due anni prima di fare ritorno al Lumezzane.

Con il Crotone debutta in Serie B nel 2005/06 prima del trasferimento all’Albinoleffe: con i blucelesti colleziona 80 presenze e 10 gol in quattro anni, il primo proprio nell’indimenticabile serie cadetta 2006/07 che comprendeva nello stesso campionato Juventus, Napoli, Genoa e… Brescia. Quasi un segno del destino che si ripete nella storia da calciatore e in panchina di Nicola Ferrari.

A Verona nasce Iron Nick: gli anni in gialloblù

Dopo l’annata con il Pergocrema, l’arrivo in una delle piazze fondamentali del Ferrari calciatore: l’Hellas Verona. O sarebbe meglio dire Iron Nick, o anche Nick Dinamite, come viene chiamato dai tifosi. In Serie B, con i gialloblù, Nicola colleziona altre 80 presenze e 14 reti, ma soprattutto la promozione in Serie A al termine del campionato 2012/13 con Andrea Mandorlini in panchina.

Ferrari era uno che non mollava mai, che in campo dava tutto fino all’ultima goccia di sudore. Caratteristiche ben più importanti dei gol segnati per i tifosi veronesi, da sempre amanti dei calciatori dediti fino in fondo alla causa. C’è da credere che ancora oggi, Iron Nick o Nick Dinamite, non è stato mai dimenticato dai sostenitori gialloblù. Nonostante quel passaggio proprio alla squadra rivale anni dopo…

Dagli ultimi anni da calciatore alla prima panchina tra i professionisti

Dopo il prestito allo Spezia e l’anno con il Modena sempre in Serie B, torna sul palcoscenico della Serie C con l’esperienza positiva con il Virtus Lanciano, poi Venezia e il trasferimento nel 2017/18 a una storica rivale del Verona: il Vicenza. Con i biancorossi 33 presenze, 5 gol e una salvezza ottenuta dopo la vittoria dei playout.

La carriera da calciatore si conclude poi con le stagioni in Serie D con Crema (62 presenze in tre anni e 19 gol), Desenzano Calvina e infine Castiglione dove sigla 11 reti in sole 19 gare. Ora, per Iron Nick, è tempo di indossare di nuovo l’armatura per l’esordio in panchina tra i professionisti. Con l’obiettivo di agguantare una storica semifinale in Coppa Italia Serie C alla guida, per una notte, dell’Union Brescia.