“Bari ti ama”: Igor Protti non dimentica

Non veste più la maglia del Bari da 26 anni, dal 1996 quando lasciò il biancorosso dopo quattro stagioni, 46 gol e 112 partite giocate. Quei colori sono però nel cuore di Igor Protti. Lo dimostra l’attuale club manager del Livorno su Instagram. Protti ha postato una foto d’epoca, che lo ritraeva al centro di un totem affisso sulla tangenziale di Bari mentre esultava in maglia biancorossa. Una scena mai dimenticata dai tifosi biancorossi. Lo dice lo stesso testo dello striscione: “Bari ti ama”.

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“So quello che provo per Bari e quello che la gente lo prova per me” ha spesso ribadito Protti. Che al San Nicola, sua casa per un quadriennio nel quale era diventato anche capocannoniere della Serie A (stagione 1995/96, 24 centri), ha lasciato un pezzo di cuore prima di passare alla Lazio.

Una delle sue ultime visite a Bari risale al 16 febbraio 2020. Protti era stato tifoso speciale in un pomeriggio da incorniciare per il Bari, vittorioso quel giorno per 3-0 sul Picerno. L’ex numero 10 del Bari era stato al San Nicola per assistere alla 25^ gara di campionato di Serie C tra i pugliesi e i rossoblù lucani: “L’accoglienza dei tifosi è sempre fantastica. Ogni volta ho sempre la sensazione che quello che provo per Bari la gente lo prova per me. Tutto questo a distanza di 24 anni e questo mi riempie il cuore di gioia” fu la sua emozione. Ora questo altro attestato di affetto per Bari, che arriva (curiosità) proprio alla vigilia della sfida di campionato che vedrà Antenucci e compagni sfidare il Picerno nel recupero della 22^ giornata di Serie C, girone C.

Protti è stato zar a Bari, poi re di Livorno. L’uomo che forse, più di tutti, ha incarnato l’essenza amaranto. Una lunga storia d’amore, quella tra lo storico capitano e la città toscana, perduta e ritrovata in più occasioni durante il suo percorso calcistico. “Sto provando a mettere la mia esperienza a disposizione, sperando di poter contribuire alla pronta risalita del club” raccontava qualche giorno fa della sua attuale esperienza in Toscana, nel campionato di Eccellenza. Dove ha un pezzo del suo cuore calcistico. Un altro, bello consistente, è sull’Adriatico: a Bari.