Trento, Tedino si presenta: “Sono motivato, mettiamo l’elmetto in ogni partita”

Le parole del nuovo allenatore in conferenza stampa

Bruno Tedino Trento
13 Ottobre 2022

Redazione - Autore

Dopo l’esonero di Lorenzo D’Anna, il Trento ha scelto il suo sostituto: Bruno Tedino. L’esperto allenatore nato a Treviso è reduce dalle esperienze in Serie B con Virtus Entella e Pordenone. Ora l’obiettivo è chiaro: risollevare il Trento, fermo nelle zone basse del girone A a 5 punti. Tedino ha parlato in conferenza stampa, presentandosi ai suoi nuovi tifosi e ai media.

Bruno Tedino Trento
Credit Ufficio Stampa Trento

La scelta di allenare il Trento

Queste le sue parole: “Sono un allenatore che ha diversi anni di esperienza ed ho ancora tanta voglia di trasferire le mie competenze alla squadra. Ho scelto il Trento osservando una foto che ritraeva il presidente Giacca col suo papà visto che anche io ho genitori che mi hanno trasmesso sani principi. La mia è stata una scelta ponderata, non casuale”. Tedino analizza poi la situazione della squadra: “Ovviamente la squadra è demoralizzata visto che c’è un momento di difficoltà ma io sono qui per far ritrovare le motivazioni e far emergere le loro qualità. Il campionato sarà complicato ma è arrivato il momento di iniziare a vincere. Dobbiamo remare tutti insieme per uscire da questo momento. Dovremo mettere l’elmetto in testa per affrontare le partite“.

Bruno Tedino Trento
Credit Ufficio Stampa Trento

Tedino: “Manca un po’ di struttura fisica, ma c’è qualità”

E ancora: ” Qualche lacuna c’è ma come in tutte le squadre del mondo. Il regista però non manca, anzi ne abbiamo tre: Damian, Cittadino e Mihai. Alla squadra forse manca un po’ di struttura visto che molti non sono alti. Manca anche un attaccante con gamba importante per attaccare lo spazio, Pasquato e Saporetti hanno in parte queste qualità ma bisogna avere più soluzioni possibili.

Trento-Sangiuliano screen

Se il Trento ha subito sempre gol c’è qualche difficoltà nella fase di non possesso. Ho visto i gialloblù contro la Triestina e non mi è sembrata messa male o una squadra sotto sopra. Si tratta di dare la scossa giusta per riaccendere la squadra visto che i risultati non sono arrivati. Io sono motivato per far scattare la scintilla“.