Vivarini e la battuta sull’arbitro: “Con quelli di Teramo devo andarmi a fare benedire…”

L'allenatore del Catanzaro commenta con una battuta le polemiche per il rigore concesso al Bari

vivarini catanzaro
13 Marzo 2022

Redazione - Autore

L’intervento nel post partita dell’allenatore del Catanzaro Vivarini cela un po’ di amarezza per l’occasione sprecata contro il Bari capolista del girone C di Serie C. Una buona prestazione di squadra non basta per portare a casa i 3 punti e ora i biancorossi si allontanano sempre di più, portandosi a +10 dalla squadra calabrese. A Fazio rispondono Antenucci e D’Errico, che portano ai biancorossi il quarto risultato utile consecutivo.

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Catanzaro, Vivarini: “Prestazione di livello”

Le parole dell’allenatore nel post partita: “Io penso sia stata una bella partita. Si sono affrontate due squadre forti. Chiaramente la nostra prestazione è di livello. Prima che il Bari pareggiasse eravamo abbastanza padroni della partita, sicuri, concentrati. Se devo trovare delle pecche è che abbiamo concesso delle ripartenze ad una squadra forte. Quando hanno pareggiato abbiamo perso sicurezze. Ogni volta che trovo gli arbitri di Teramo devo andare in un monastero a farmi benedire. Ci sono alcuni episodi da riguardare”.

Una buona prestazione che però non ha dato i frutti sperati: “Il portiere loro ha fatto tre o quattro belle parate. Siamo arrivati facilmente in profondità e abbiamo messo in difficoltà una grande squadra. Noi, secondo me, li abbiamo messi un po’ alle corde. La gente deve capire il percorso che stiamo facendo perché non è finito niente. Ora dobbiamo essere all’altezza della situazione ed essere ancora più competitivi in queste partite qui. Se non avessimo perso a Monopoli non sarebbe andata così oggi. Loro sulla sinistra avevano giocatori di categoria superiore, come D’Errico. Martinelli lo abbiamo voluto rischiare perché sono partite dove serve l’aspetto caratteriale. Sta bene e quindi questo è positivo per noi. Abbiamo messo Carlini e Maldonado per gli spazi stretti perché loro non concedevano spazi. Abbiamo costruito situazioni per pareggiare. Il risultato è molto figlio degli episodi“.