L’Inter e la fiducia di Vecchi: Corrado, la freccia mancina della FeralpiSalò

Gol e assist nella vittoria contro il Piacenza dell'ultimo weekend

Corrado FeralpiSalò
19 Aprile 2022

Redazione - Autore

La FeralpiSalò è sicura del terzo posto e, dunque, partirà dalla seconda fase dei playoff. Una certezza raggiunta grazie a una stagione sopra le righe. Vecchi ha saputo costruire una squadra operaia con un bel mix tra giovani e giocatori esperti. Il record di punti in campionato è stato il primo raggiunto dall’allenatore, già superato dopo la vittoria di Piacenza. Ultimo turno che ha messo in mostra, qualora ce ne fosse stato bisogno, le doti di Niccolò Corrado, pendolare della fascia sinistra, capace di percorrere chilometri e chilometri sulla corsia di competenza. Instancabile ed efficace con i suoi cross sempre precisi e pericolosi. Un passato vincente con i nerazzurri e Vecchi in panchina, allenatore che lo ha voluto proprio in questa stagione. Fiducia, un motore importante per continuare a dare sempre il massimo. Corrado non si ferma, anzi continua a migliorare e a Piacenza (gol e assist) è stato determinante per i tre punti.

Corrado, il terzino vincente con l’Inter Primavera di Vecchi

Il rapporto tra Corrado e Vecchi parte da lontano. Le stagioni con l’Inter Primavera e la consapevolezza dell’allenatore di poter contare su un giocatore di gamba e di spinta sulla corsia mancina. Intercambiabile con il compagno Sala, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante. Con l’Inter Primavera vince il triplete (Viareggio, scudetto e Supercoppa), trofei che si vanno ad aggiungere a quelli conquistati con l’U17. 

Giocatore vincente e con la voglia di eccellere, cresciuto anche grazie ai compagni. Tra quelli più conosciuti ci sono sicuramente Zaniolo, Pinamonti e Zappa (un trittico che ora gioca in A). Oltre a loro ha legato anche con i tanti compagni che hanno condiviso il percorso con le Nazionali giovanili azzurre dove, anche lì, è stato protagonista con l’U19 agli Europei di categoria. La sua grande attitudine al lavoro lo ha portato a crescere davvero tanto e le porte dei calcio dei grandi per lui si sono aperte ad Arezzo

Corrado FeralpiSalò
Credit: Martina Cutrona

Arezzo e l’ara di casa per la prima avventura tra i pro di Corrado

Nato a Firenze, cresciuto qualche anno nel Prato prima di passare all’Inter, e Arezzo come prima destinazione nel calcio dei grandi. La Toscana è il suo punto di partenza nella carriera da giovane uomo. L’aria di casa gli fa bene e alla prima avventura in C riesce a ritagliarsi un ottimo spazio. Lavoro, dedizione e voglia di arrivare sono sicuramente doti che non mancano tra le caratteristiche di Corrado

Un inizio non fortunato, un problema fisico che lo ha tenuto fuori per qualche settimana, ma poi la voglia di prendersi il posto da titolare ha giocato un ruolo determinante. Ad Arezzo anche il primo gol tra i pro contro il Novara. Una stagione più che positiva, che non ha trovato seguito in quella successiva con la maglia del Palermo, dove ha raccolto meno rispetto alle sue potenzialità. Il capitolo siciliano non è terminato al meglio, ma quando viene chiusa una porta se ne apre sempre un’altra. A bussare alla sua, stavolta, è stato Vecchi che l’ha portato con sé alla FeralpiSalò

Corrado, Vecchi e la sua freccia mancina per la FeralpiSalò

Serviva un terzino sinistro alla FeralpiSalò. Vecchi non ha avuto dubbi: Niccolò Corrado è stato quello giusto. Oltre alle qualità, anche la voglia di riprendersi dopo una stagione poco positiva con il Palermo. Rimboccarsi le maniche e lavorare è la sua dote e la fiducia ha sicuramente giocato un ruolo determinante per l’exploit del classe 2000 in maglia verdeblù. 

Le 36 presenze (campionato e Coppa) andranno sicuramente ad aumentare e contro il Piacenza è arrivata anche la prima firma. Il gol non è nelle sue vene, ma il rendimento stagionale lo hanno portato a registrare anche sei assist. La FeralpiSalò ha trovato la sua freccia mancina in Niccolò Corrado, imprescindibile nello scacchiere di Vecchi. 

A cura di Simone Brianti