Canonico: “Il Foggia non è in vendita”

Le sue parole

canonico foggia
6 Dicembre 2022

Redazione - Autore

“Il Foggia non è in vendita”. Così Nicola Canonico nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Foggia-Catanzaro, valida per i quarti di finale di Coppa Italia di Serie C. Il presidente dei giallorossi è intervenuto a margine delle dichiarazioni rese dall’allenatore Fabio Gallo per fare il punto sul futuro del club rossonero. “Le manifestazioni d’interesse possono essere fatte in qualsiasi momento e non credo che sia un reato farle. Ci arrivano richieste e ho dato mandato ad ascoltarle, ma non credo di aver mai fatto una dichiarazione pubblica in cui dico di voler vendere il Foggia. Ho sempre detto che io non sarò mai il problema e che se dovesse arrivare qualcuno più forte di me, mi metterei subito da parte”.

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Canonico ha poi proseguito: “Ho avuto una sospensione per motivi personali dalla FIGC, venerdì sera mi è arrivato il ripristino della funzione e la segreteria me l’ha comunicato ieri sera. Oggi la prima cosa che ho fatto è stato venire qui a parlare con il gruppo squadra e lo staff. Finora ho semplicemente rispettato le regole, adesso ho ripreso ciò che avevo lasciato in sospeso”.

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Credit: Photo Antonellis

Canonico, il punto sulla squadra

Canonico ha parlato anche della situazione della squadra: “Nominerò un nuovo direttore sportivo. Lauriola si è dimesso senza chiedere. Quando si comunicano le dimissioni si chiama al presidente. È stato un gesto che non ho apprezzato. Quando la squadra doveva essere tranquillizzata lui ha abbandonato la nave. Stesso discorso per Todaro. Ringrazio pubblicamente Valente, Milillo, Angiolillo, Stefanini e De Cosmo che sono dirigenti del Foggia e che sono stati sempre vicini alla squadra. Hanno ricoperto i ruoli in maniera autorevole. Erano tutti presenti ad Avellino”.

Un commento sull’inizio difficile del Foggia in Serie C: “Quando la squadra soffriva io stavo male. L’armonia è importante. Io ho sempre difeso l’ex allenatore perché io faccio il bene del Foggia. Poi abbiamo nominato Gallo e abbiamo avuto dei risultati anche perché atleticamente i ragazzi sono migliorati tanto. Dopo la sconfitta con la Gelbison sono volate parole grosse, io non metto solo i soldi ma sono presente anche sul lato sportivo. Quando si perde non è solo colpa di Canonico. Quando si vince è sempre merito degli altri invece“.