Bari-Juve Stabia, il ‘Gran Gala’ degli ex: gli incroci biancorossi sotto il segno di Polito

Sarà una sfida speciale quella tra Bari e Juve Stabia, specialmente per Polito e i suoi cinque pupilli: un tempo gialloblù, oggi biancorossi

15 Marzo 2022

Redazione - Autore

Nella vita le strade da intraprendere sono infinite, sia umanamente che a livello professionale. Può capitare, però, che alcune di queste finiscano per incrociarsi, facendo incontrare di nuovo a distanza di anni club, dirigenti o calciatori. È proprio questo il caso di Bari-Juve Stabia: la gara di mercoledì 16 marzo non può essere una partita come le altre, specialmente per Ciro Polito e cinque giocatori biancorossi, che durante la propria carriera sono passati da Castellammare di Stabia e ora sono gli ex della partita.

Tutte le strade portano a Bari, con tappa a Castellammare. O almeno è così in questo caso, dove gli intrecci danno vita a una partita dal sapore particolare. Gran parte del merito va proprio a Polito, probabilmente il più illustre nel Gala degli ex. Un solo anno da calciatore – l’ultimo della carriera – con i gialloblù, nella stagione 2015-16. Poi, rimasto alla corte dei campani, la prima esperienza da dirigente dal 2017. E che esperienza. Gli sono bastati due anni per regalare alla Juve Stabia la seconda promozione in Serie B della sua storia, arrivata nella primavera del 2019.

Gli ex di Juve Stabia-Bari: i primi pupilli di Polito

E allora, difficile stupirsi se quattro anni dopo il Direttore Sportivo biancorosso ha voluto riproporre a Bari il tandem offensivo composto da Simone Simeri e Daniele Paponi, capaci di segnare 22 gol insieme nella stagione antecedente alla promozione. Il primo, però, è l’unico tra i sei ex a non essere stato acquistato direttamente da Polito a Bari. O almeno sulla carta. Perché poi, in effetti, è come se si trattasse di un investimento di fiducia, considerando che in estate il giocatore è tornato dall’esperienza ad Ascoli proprio a braccetto col dirigente napoletano, dopo aver lasciato la Puglia in prestito per via del poco spazio trovato nella squadra di Auteri. Ora, invece, fa di nuovo parte del progetto tecnico biancorosso.

Paponi è stato uno degli acquisti last minute del mercato estivo targato Bari. “Ho sentito Polito l’ultimo giorno di mercato e mi ha detto di questo scambio in corso con il Padova. Ha detto che mi voleva perché mi conosce come persona e per quello che potevo dare nello spogliatoio”, queste le parole dell’attaccante, che in una conferenza con i pugliesi ha svelato i retroscena della trattativa. Pochi minuti e l’acquisto fu subito ufficializzato, a dimostrazione del rispetto e la fedeltà che lega questi giocatori all’ex diesse gialloblù. D’altronde, nell’anno della promozione della Juve Stabia, Paponi fu decisivo con 15 reti.

Oltre loro, in quella squadra c’era Emanuele Polverino, attuale secondo portiere del Bari ma protagonista contro il Catanzaro, arrivato anche lui per volontà di Polito dopo l’addio di Davide Marfella.

I fedelissimi della stagione 2019/20

Passa un anno, cambiano i soldati, ma la fedeltà resta immutata. In Serie B furono Giacomo Ricci e un ventenne Alessandro Mallamo a trasferirsi a Castellammare. Il terzino scese in campo 22 volte, mentre il centrocampista classe 1999 scuola Atalanta si mise per la prima volta in mostra nel campionato cadetto, segnando 2 reti in 28 presenze.

Sotto il segno di Polito, cinque galletti sfideranno la Juve Stabia, una tappa fondamentale nel percorso che li ha portati a vestire la maglia biancorossa.