Messina-Fidelis Andria, vietato sbagliare

Difese traballanti e cambi di allenatori: sfida nella sfida tra siciliani e pugliesi

26 Novembre 2021

Redazione - Autore

“Chi si ferma è perduto”: una frase emblematica della nostra storia usata da Dante Alighieri fino a Totò e che torna in auge per la sfida tra Messina e Fidelis Andria. La partita, valida per la sedicesima giornata del girone C di Serie C, mette di fronte due squadre alla ricerca disperata di punti.

Con entrambe a 12 punti e a +2 dall’ultimo posto, i siciliani si trovano avanti ai pugliesi solamente per la differenza reti (-9 contro -13). Con la Vibonese impegnata nell’ostica trasferta di Foggia, l’occasione di allungare sul fanalino di coda si fa ancora più ghiotta. Perciò la sfida in programma nel weekend al “Franco Scoglio” di Messina assume un ruolo fondamentale per la lotta salvezza.

Le difese ballerine di Messina e Fidelis Andria

Sarà anche uno scontro salvezza ma, stando ai dati, i gol non don dovrebbero mancare. Tutte e due le difese stanno attraversando un periodo poco felice. Tant’è che quella del Messina è la seconda peggiore del girone C e la quinta in tutta la Serie C. Non se la passa molto meglio la Fidelis Andria con un solo gol subito in meno rispetto ai prossimi avversari.

Capuano contro Ginestra: stesse partite e stessi punti

Situazione praticamente identica anche sulle panchine: sia Messina che Fidelis Andria hanno un cambio allenatore alle spalle. Il caso ha voluto che tutte e due attuassero il taglio dopo la stessa giornata. Il nono turno per entrambe ha visto l’esordio dei due nuovi allenatori, Capuano con i giallorossi e Ginestra con i biancoazzurri. Alla prima avevano fatto vedere subito un cambio di rotta con la vittoria del Messina sul Potenza ed il bel pareggio della Fidelis Andria contro l’Avellino. Ma tirando le somme, fino a questa giornata hanno entrambi racimolato sette punti.