Modena, Azzi: “Voglio essere sempre utile alla squadra, qui sto bene”

Le parole dell'attaccante dopo il record ottenuto

Azzi Modena
8 Dicembre 2021

Redazione - Autore

Zitti tutti, parla Paulo Azzi. A raccontare le emozioni che si vivono in casa Modena dopo le nove vittorie consecutive ed il record conquistato, è il jolly brasiliano di Tesser, ormai punto fermo dei Gialli, oltre che uomo assist decisivo per il secondo gol di Bonfanti contro l’Imolese.


Ad Imola abbiamo vinto una partita in rimonta e non era semplice, visti i tanti infortuni. La palla – dice Azzi – non voleva saperne di entrare e siamo stati bravi nei momenti delicati dell’incontro a non perdere la calma. Vincere nel recupero, è ovviamente piacevole, soprattutto perché dall’altra parte c’era una squadra bella tosta”.

Azzi-Modena, è scoppiato l’amore


Paulo, in questi primi mesi sotto la Ghirlandina, si è guadagnato l’amore dei tifosi, che gli hanno dedicato anche lo striscione “Pazzi di Azzi”: “In tanti mi scrivono su Instagram, a volte non riesco a rispondere a tutti. L’affetto della gente fa piacere, ringrazio Dio” – dice il 27 gialloblu, che è anche atleta di Cristo e proprio vicino Modena ha trovato una comunità cattolica pronta ad accoglierlo – “che mi permette di ricambiarla tutte le volte”.


Arrivato per giocare in attacco, Azzi ha iniziato a giocare con continuità venendo schierato come terzino: “Duttilità? Facendo esperienza arriva una certa maturità, io sono pronto a giocare dove mi chiedere di farlo Tesser e ad essere utile alla squadra in qualunque posizione giochi”. I complimenti per quanto fatto vedere nelle ultime settimane sono arrivati anche da un ex-gialloblu molto amato dalla tifoseria: “Le parole di Sodinha? Mi hanno fatto piacere, e sono contento che quando era qui aveva fatto il mio nome per il club. Conosco Felipe da tanti anni ed è un campione”.Il classe ’94, che ha origini italiane, precisamente di Ceneselli, in provincia di Rovigo, ammette di trovarsi bene in città e di non pensare alle voci di mercato: “Andar via a gennaio? Io sto bene qui a Modena, ci sta bene anche la mia famiglia”.

A cura di Salvatore Fratello