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Leoni, dal Padova al Parma: la storia del “(Golden) ragazzo che merita”

Giovanni Leoni con la maglia del Parma - credit: IMAGO

La storia del difensore classe 2006 del Parma: dalla C al riconoscimento del Golden Boy. Ecco chi è.

“Tra qualche anno mi vedo”, inizia così uno degli ultimi brani di Olly. E chissà se Giovanni Leoni, il difensore 2006 del Parma, abbia mai pensato di terminare la frase con “…nella Top 100 Under-21”. Di fatto, così è stato: il giovane fuoriclasse ha ricevuto il riconoscimento del Golden Boy classificandosi 99esimo in graduatoria.

Inaspettato? Se si pensa che ha esordito a 16 anni con la maglia del Padova, l’aggettivo non dovrebbe rientrare nel vocabolario. Era marzo 2022 quando Leoni è subentrato a Michael Liguori nel match in trasferta contro l’AlbinoLeffe.

Tra campionato e Coppa Italia, ha raccolto quattro presenze alla sua prima esperienza tra i professionisti. E il salto in Serie B avviene nel gennaio 2024: Leoni saluta i veneti e sbarca a Genova.

Con la Sampdoria colleziona dodici presenze. Il tempo di assaporare la seconda serie del calcio italiano per poi essere riscattato per 5 milioni ed essere ceduto la scorsa estate al Parma.

Leoni secondo Baronio

“Noi siamo tutti contenti – ha dichiarato Roberto Baronio, vice di Andrea Pirlo, in una recente intervista ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com perché è un ragazzo che merita. Merita tutto quello che gli sta succedendo per il ragazzo che è”. Il prossimo 21 dicembre, Leoni compirà 20 anni e questo la dice lunga sulle sue qualità. Ma l’aneddoto svelato lo pone su un livello superiore, quello umano.

“Il giorno che lui è stato venduto al Parma, come fanno tanti calciatori, è venuto a salutare lo staff. Lo stesso aveva fatto con i compagni di squadra, prima. Quando è entrato nel nostro ufficio è scoppiato a piangere -ha raccontato BaronioCome se fosse un bambino che stava con noi da un sacco di anni. Come un bambino al quale dispiaceva lasciare la famiglia. Ma considerate che era con noi solo da sei mesi”.

Giovanni Leoni con la maglia della Sampdoria – credit: IMAGO

Buona la prima in A

E quelle lacrime, Giovanni Leoni le ha sapute trasformare in forza. Con Chivu, nella seconda parte di stagione, ha totalizzato 17 presenze alla sua prima avventura in Serie A. Un bottino di tutto rispetto al quale si aggiunge anche il gol segnato contro il Cagliari lo scorso 9 febbraio.

“Sì, ne è valsa la pena”, la canzone di Olly prosegue così. E Leoni lo sa: dall’esordio a 16 anni con il Padova a un ruolo da titolare con il Parma e alla crescita con la Samp, il diciannovenne ne ha fatti di sacrifici. Ma fresco del riconoscimento, ora può ballare sulle note di quel brano.