C come… Casa, quando il proprio stadio può essere il segreto ai playoff

La statistica dei migliori rendimenti girone per girone

reggiana cesena
27 Aprile 2022

Redazione - Autore

Anche in Serie C, la formula non cambia: “Casa dolce casa”. Nel proprio stadio, tutto cambia. Alcune squadre hanno costruito il proprio campionato sulle gare casalinghe e il loro obiettivo, sarà quello di farlo ancora in vista dei playoff promozione. Soprattutto per quelle squadre che, avendo concluso la regular season in 2° o in 3° posizione, avranno la possibilità di giocare il ritorno degli accoppiamenti nel proprio stadio. Dal Girone A al C, alcuni club che puntano seriamente a coronare il sogno Serie B, cercheranno di viaggiare fortissimo nel proprio habitat naturale.

Tifosi Padova

Dal girone A al C, Padova e Palermo in casa fanno paura

Due delle 28 squadre più accreditate per la vittoria finale dei Playoff sono sicuramente Padova e Palermo. La squadra di Oddo, nel Girone A, non sono riusciti a superare all’ultima giornata il Sudtirol, per effetto della vittoria di questi ultimi sul campo delle Triestina e delle sconfitta dei primi, all’Euganeo, contro la Virtus Verona (1-2). I rosanero invece, nel Girone C, dopo un inizio altalenante e un cambio in panchina a dicembre (esonerato Giacomo Filippi e squadra affidata a Silvio Baldini), hanno chiuso il campionato al 3° posto acquisendo anche la “targa” di migliore terza della Lega Pro. Ciò che Padova e Palermo condividono, è lo strapotere in casa: da una parte l’Euganeo e dall’altra il Renzo Barbera, sono stati teatro di sogni e spettacolo per lunghi tratti del campionato.

Palermo tifosi Serie C

La squadra di Massimo Oddo ha ottenuto 48 punti nella gare casalinghe: 15 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta (quella maturata all’ultima giornata contro la Virtus Verona). Si tratta del miglior rendimento casalingo insieme a quello della Reggiana, che ha chiuso il Girone A al 2° posto e come il Padova partirà dal secondo turno nazionale dei Playoff. La squadra di Silvio Baldini ha invece conquistato 44 punti in casa: con 13 vittorie, 5 pareggi e 0 sconfitte. Insieme a Suditirol (promosso in B) e Reggiana, il Palermo è l’altra squadra della Lega Pro a non aver mai perso nel proprio fortino. I siciliani sono primi nel proprio Girone in questa speciale classifica, addirittura sopra al Bari capolista, che di punti in casa ne ha collezionati 39.

Reggiana, Cesena ed Entella: “Abbiate paura del nostro stadio”

Se fossero persone e potessero parlare, ma soprattutto rispondere a Padova e Palermo, Reggiana, Cesena e Virtus Entella direbbero: “Nel nostro stadio abbiate paura di noi”. E sì, perché anche queste due piazze, che partiranno rispettivamente dal secondo turno nazionale dei Playoff, dal primo e dal secondo turno della fase a gironi, giocheranno il ritorno in casa. La Reggiana è arrivata seconda nel proprio girone, davanti al Cesena, terza forza del campionato.

Virtus Entella Serie C

I granata al “Mapei Stadium”, dove gioca pure il Sassuolo in Serie A, non hanno mai conosciuto il verbo “perdere”: 49 punti conquistati, 15 vittorie e 4 pareggi. Il Cesena, che ha concluso il campionato, come detto, al 3° posto, ha ottenuto 11 vittorie, 7 pareggi e 1 sconfitta al “Dino Manuzzi” per un totale di 40 punti. Rendimento migliore in casa per la Virtus Entella, nonostante la differenza di posizioni nella classifica generale: 45 punti conquistati al “Comunale” di Chiavari frutto di 14 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte.

Foto di Andrea Rosito

L’anomalia Catanzaro, la peggiore tra le migliori

Nel Girone C l’anomalia per eccellenza si chiama Catanzaro. Certo, non si può dire che i calabresi non siano tra le favorite per la vittoria finale degli spareggi promozione, alla luce del 2° posto conquistato alla fine della stagione regolare, ma il rendimento in casa è un rebus rispetto all’elite della Lega Pro. La squadra di Vivarini ha ottenuto 11 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte per un totale di 37 punti. Nessuno ne ha presi di meno tra le prime 4 di ogni girone. Un dato non catastrofico ma che deve far scattare qualcosa in più nella testa dei giocatori, visto che da maggio in poi le partite conteranno qualcosa in più e i giallorossi, da secondi, si giocheranno quasi sempre, tutto, nel proprio stadio: il Nicola Ceravolo.