Serie C, è tempo dei playoff. Come ci arrivano le squadre?
Ecco come arrivano le squadre nella fase più importante della stagione
Redazione - Autore
Con il campionato di Serie C giunto al termine, adesso è arrivato il momento per le squadre di tirare le ultime somme tra playoff e playout. Nell’attesa del 1 maggio, data che sancirà il via dei playoff, proviamo a capire come le squadre si preparano per affrontare la fase più importante dell’anno, ambita da tutti ma che in pochi possono giocare per raggiungere un solo obiettivo: la Serie B.
Girone A, attenzione alla Pergolettese
Per quanto riguarda il Girone A, c’è da ricordare che in questo gruppo anche l’undicesima posizione ha garantito l’accesso ai playoff, dato che le due finaliste di Coppa Italia Serie C, Padova e Sudtirol, provenivano da questo raggruppamento. Il pareggio nello scontro diretto con gli altoatesini e la sconfitta nell’ultima giornata all’Euganeo contro la Virtus Verona ha condannato il Padova ai playoff. Niente da buttare però, grazie alla seconda posizione la squadra di Oddo accede direttamente al secondo turno della fase nazionale, così come Reggiana e Catanzaro.
La Feralpisalò, classificatasi al terzo posto, attendendo le squadre provenienti dalla fase a gironi, è già al primo turno nazionale. Una prima fase che potrebbe contenere delle belle sorprese. Dal Lecco di Ganz che affronterà la Pro Patria fino alla Juventus U23, passando dal Piacenza e dalla Pro Vercelli. Particolare attenzione anche sulla Pergolettese, che ha ottenuto l’accesso ai playoff nell’ultima giornata di campionato e che adesso potrebbe sfruttare l’onda dell’entusiasmo.
Tra Tony Tiong e la forza dell’Entella, riflettori sul Girone B
2 punti. É questa la distanza dal Modena che ha spedito la Reggiana di Diana a giocarsi i playoff. Certo, come tutte le seconde classificate partirà dal secondo turno della fase nazionale, ma l’amaro in bocca resta. L’allenatore dei granata quindi dovrà lavorare per far sì che tra il 17 ed il 21 maggio la sua squadra possa essere al meglio della forma, eliminando ogni tipo di rischio che una promozione diretta sfiorata all’ultima giornata potrebbe portare. E se tra le favorite per accedere alle Final Four ci sono Cesena e Pescara, quest’ultima impegnata nel primo turno contro la Carrarese di Antonio Di Natale, anche la Virtus Entella non è da meno.
Giocare al Comunale di Chiavari sarà complicato per tutti, considerando che nelle ultime otto giornate di campionato, l’Entella non ha mai perso una partita in casa. I fattori esterni peseranno molto sulla mente dei giocatori, in particolare quando ad osservare il match in tribuna c’è un imprenditore miliardario che ha appena acquisito la squadra. Tony Tiong ha portato una ventata d’aria fresca nei pressi di Ancona e contro l’Olbia questa energia sarà essenziale. Riflettori anche sul Gubbio. I rossoblù hanno fermato il Modena rimandando la festa promozione di Tesser. La Lucchese è avvertita.
Monterosi, un esordio da record nei playoff
Mentre il Bari festeggia il ritorno in Serie B dopo quattro anni, tre squadre come il Palermo, il Catanzaro e Avellino dal Girone C portano nei playoff storia e tifoserie che hanno calcato i più prestigiosi palcoscenici. Parte favorita la squadra di Vivarini, che dopo la lotta con il Palermo si guadagna la seconda posizione e quindi l’accesso al secondo turno nazionale, dove affronterà una squadra proveniente dal primo turno, sempre nazionale. A Foggia invece, il ritorno dei playoff nelle tasche di Zeman potrebbe essere una iniezione di energia fondamentale per la squadra.
Monopoli e Virtus Francavilla invece, dopo un campionato giocato ad alti ritmi che ha visto entrambe le squadre occupare sia il secondo che il terzo posto, parteciperanno ai playoff iniziando subito a giocare nel girone, come la Turris. La sorpresa? Sicuramente il Monterosi Tuscia, che è la prima neopromossa tra i professionisti nella storia ad aggiudicarsi i playoff nella stagione dell’esordio. In realtà, il battesimo riguarda anche il Picerno, che nel 2022 giocherà per la prima volta i playoff nel secondo anno tra i “pro”. Insomma, tra chi di playoff ne ha giocati e vinti numerosi e chi invece farà il primo passo, sarà uno scontro tra storia e prime volte.
A cura di Jacopo Morelli
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