Bari, Mignani ritrova l’amico Di Donato: “In palio tre punti troppo importanti”

Il Bari scende in campo al San Nicola per la sfida di sabato 27 Novembre contro il Latina. In caso di vittoria i biancorossi andrebbero a 3 vittorie consecutive, ecco le parole dell'allenatore Michele Mignani

26 Novembre 2021

Redazione - Autore

Il Bari, capolista del girone C prepara la sfida al Latina in programma sabato 27 Novembre al San Nicola. Fischio d’inizio alle ore 17:30 per i biancorossi che, reduci da due vittorie consecutive rispettivamente con Vibonese e Fidelis Andria, potrebbero continuare il cammino in vetta alla classifica che oggi li vede a 33 punti con 4 lunghezze di distanza dal Palermo secondo in classifica. Ecco le parole in conferenza dell’allenatore del Bari, Michele Mignani. 

Paponi e Simeri recuperati per la sfida al Latina 

Il Bari ha ritrovato continuità dopo lo stop della 13a giornata sul campo della Juve Stabia. Con il Latina i biancorossi vanno a caccia della terza vittoria consecutiva :”Siamo sempre obbligati a pensare in questo modo. Domani è una partita che può sembrare scontata ma scontata non è. Troviamo il Latina in un momento di forma perché vengono da risultati buoni -ha così dichiarato l’allenatore del Bari, Michele Mignani- . Sarà una partita come sempre difficile ma dobbiamo provare con tutto noi stessi a vincere” 

Paponi e Simeri dopo due giorni di recupero fuori dal gruppo squadra ora sono appieno recuperati per la sfida al Latina così come confermato proprio da Mignani: “Ieri hanno fatto tutto con la squadra, sono dentro la partita entrambi. Abbiamo ancora un allenamento, facciamo le ultime valutazioni e poi decideremo assieme allo staff gli 11 che partiranno dall’inizio” le parole di Mignani in vista del match di sabato

Una gara non facile quella contro il Latina per il Bari, visto l’ottimo periodo dei neroazzurri reduci anche loro da due vittorie nelle ultime due apparizioni in campionato. Sei punti che hanno rilanciato le ambizioni della squadra guidata da Daniele di Donato ora al 12° posto nel girone C.

Le parole di Mignani sugli avversari :“Il Latina è una squadra compatta, concede pochi spazi. Ha trovato anche soluzioni offensive con degli attaccanti più dinamici. Il 3-5-2 è sempre un modulo che copre bene il campo e che sfrutta l’ampiezza. Loro hanno anche giocatori dinamici al centro del campo che sfruttano i loro inserimenti. Se saremo noi faremo risultato. Dovremo avere fame e voglia di vincere i duelli, la partita e di portare a casa punti che sarebbero troppo importanti ai fini della nostra classifica”.

Il Latina e le prossime gare per il Bari 

Vibonese, Fidelis Andria e sabato Latina, chiuderanno un trittico di partite “alla portata” per i ragazzi di Mignani. Ma dalla 17a giornata tornano gli scontri diretti con Avellino, Taranto e sopratutto, Palermo. Scontri che potrebbero ridisegnare o consolidare il primato nella classifica del girone C.

Ma Mignani resta fermo sulla sfida di sabato del San Nicola :“Sapete come ragiono, da allenatore del Bari non faccio molta differenza da quello che è l’avversario di turno. Noi abbiamo l’obiettivo di vincere sempre le partite. Le gare si affrontano una alla volta, per noi oggi è importante fare tre punti domani. Servirà avere la testa libera, avere entusiasmo e per avere tutte queste qualità nella testa devi fare risultato, più vinci e più ti sento leggero. Bisogna fare delle nostre certezze la nostra forza” 

Accenno anche alle pressioni, costanti verso una squadra come il Bari tra le più importanti dell’intero campionato di C. Così Mignani: “Mi è piaciuto molto quello che ha detto Pucino: tanti parlano di noi, noi parliamo con i fatti. Noi parliamo solo delle squadre che affrontiamo ogni fine settimana, è normale che la gente provi a scaricare le responsabilità sugli altri. Noi andiamo avanti per la nostra strada e alla fine si vedrà”. 

Chiusura di conferenza dedicata al rapporto tra Mignani e l’allenatore del Latina Di Donato, legati dalle esperienze con Torino prima e Siena poi: “Con Daniele ho giocato in due situazioni diverse, quando lui era giovanissimo nella primavera del Torino e poi lo trovai a Siena in due situazioni diverse. É un ragazzo che apprezzo, che stimo l’anno scorso mi ha fatto uno scherzetto quest’anno spero di farglielo io” chiude così la conferenza l’allenatore biancorosso.