Taranto, Laterza: “Juve Stabia sfida da non fallire. Dimentichiamo il girone d’andata”

Le parole dell'allenatore in vista del match contro la Juve Stabia

laterza, taranto
2 Aprile 2022

Redazione - Autore

Appuntamento da non fallire per il Taranto che domenica 3 aprile ospita allo “Iacovone” la Juve Stabia di Walter Novellino. Gara da dentro o fuori per gli jonici che, ancora a secco di vittorie nel 2022, devono necessariamente smuovere la classifica. Una classifica che adesso rischia di assomigliare ad un pantano dal quale proprio, Marsili e soci non riescono a tirarsi fuori. Conscio dell’importanza della sfida è Peppe Laterza che in conferenza stampa ha subito chiarito di aspettarsi una risposta importante.

Laterza: “Per il Taranto periodo fondamentale”

L’allenatore jonico non cerca giustificazioni, rimarcando invece l’importanza di approcciare in maniera corretta ad una sfida che vale più di tre punti: “La sfida contro la Juve Stabia arriva un momento in cui non possiamo più sbagliare. Già da domani dobbiamo dare il massimo, si tratta della prima partita di un periodo fondamentale. Dobbiamo dimenticare il risultato di Palermo e concentrarci su domani, quando davanti avremo una squadra che propone un bel calcio e che certamente verrà a Taranto per provare a giocarsi la partita. Hanno tanta qualità, sono molto bravi nell’uno contro uno e sono liberi mentalmente vista la loro classifica. Dovremo prestare massima attenzione e siamo certi che non sarà un incontro semplice. Le ultime gare? Il nostro rendimento non restituisce certamente un bel dato, non possiamo esserne orgogliosi, però devo sottolineare come i ragazzi stiano lavorando sodo per tirarsi fuori da questa situazione. Ogni settimana ci troviamo ad affrontare problematiche differenti che non ci consentono di lavorare serenamente. Stiamo affrontando un periodo delicato ma dobbiamo essere bravi, in campo, nel buttarci tutto alle spalle”.

Spauracchio playout

Con la classifica che nei piani bassi ribolle, gli jonici per la prima volta in stagione si trovano costretti a fare i conti con lo spauracchio playout: “Abbiamo sempre prestato attenzione anche agli altri risultati, è normale guardare la classifica delle altre. Alcune squadra, come Messina e Potenza, hanno fatto bene ma soprattutto sotto di noi sono tutte vive. Noi lo sappiamo e dovremo essere bravi a sfruttare le due partite in più a nostra disposizione per respirare. Ci sono molte differenze con il girone di andata, quello era il Taranto che tutti volevamo ma va contestualizzato come si tratti di due periodi differenti. Ad inizio stagione eravamo al completo, viaggiavamo sulle ali dell’entusiasmo e le cose in alcune circostanze sono girate nel modo giusto. Ora ci sono molte difficoltà e non bisogna guardarsi indietro ma solo riuscire a trovare quel coraggio per uscire da questo periodo. Non dobbiamo pensare a ciò che eravamo, ma a quello che siamo”.

Le ultime di formazione

A preoccupare, oltre alla classifica, è lo stato atletico della squadra apparsa in grossa difficoltà durante le ultime uscite: Credo sia fisiologico risentire di una situazione non ottimale in questo momento. Dovremo valutare Civilleri, mentre Marsili non sarà della partita. Recuperiamo Versienti oltre a Falcone, che nonostante abbia pochi minuti nelle gambe, potrebbe certamente tornare utile”.

A cura di Dario Gallitelli