16096 giorni dopo. La magica storia tra Verona e la famiglia Zigoni

Un flashback che sa di storia

10 Febbraio 2022

Redazione - Autore

Un filo rosso che attraversa la storia. Un flashback davanti agli occhi. Il presente che ricorda il passato. Un ricordo riapparso dopo 16096 giorni. Questo pomeriggio il tempo sembra essersi fermato quando Zigoni realizza la rete del pareggio nella partita tra la sua Virtus Verona e la capolista Südtirol. 18′ del secondo tempo, cross di Hallfredsson, Gianmarco Zigoni stacca di testa. Portiere battuto e 1-1. Proprio in quella Verona in cui il padre Gianfranco fu protagonista.

partita era Verona- Foggia 3-1. Dalla Serie A di Gianfranco Zigoni al gol che sa di mezza impresa di Gianmarco Zigoni. Da padre a figlio. 16096 giorni dopo, è il figlio a scrivere il suo nome nella città di Verona.

La carriera di Gianmarco Zigoni

La carriera di Gianmarco Zigoni inizia nell’Opitergina, la squadra in cui aveva smesso il papà. Poi il settore giovanile nel Milan. Lo stesso Milan lo manda in prestito prima all’Avellino e poi alla Pro Vercelli in B. Nel 2013/14 l’avventura a Lecce. La stagione successiva va al Monza e poi alla Spal, dove realizza 11 reti. Prestazioni che gli valgono la chiamata del Venezia, con cui colleziona 63 presenze impreziosite da 10 gol. I prestiti nel 2020 a Novara e nel 2021 a Mantova sono il preludio al trasferimento a titolo definitivo alla Virtus Verona. Tre presenze agli ordini di Luigi Fresco, un gol e tanta voglia di entrare nel cuore dei veronesi, proprio come fece il papà.