Stadio A.C. Reggiana

17 Marzo - Redazione

Stadio A.C. Reggiana: storia, capienza, biglietti

In Serie A gli stadi di proprietà si contano sulle dita di una mano. Uno di questi è il Mapei Stadium – Città del Tricolore: impianto che ospita le partite casalinghe di Reggiana e Sassuolo. Negli ultimi anni sta trovando sempre più lustro in Italia e non solo, diversi sono gli eventi organizzati a livello internazionale che hanno portato fuori dai confini nostrani il nome di questo stadio. Di recente costruzione, ha vissuto cambiamenti e modifiche per poter competere con i migliori stadi d’Italia. Storia particolare, capienza media per uno stadio innovato e innovativo: il Mapei Stadium – Città del Tricolore.

Stadio A.C. Reggiana: la sua storia

Quando si arriva nei pressi dello Stadio della Reggiana si respira storia, imponenza e innovazione. Progettato nei primi anni ’90 e costruito, fatto e finito, nel ’95. Inizialmente denominato Giglio, per l’azienda che contribuì alle spese per l’impianto. Poi a seguito di fallimenti e aste, ha cambiato il nome in quello attuale: Mapei Staidum – Città del Tricolore. Il primo stadio di proprietà in Italia e inaugurato il 15 aprile per una sfida di Serie A tra Reggiana e Juventus. Impianto e atmosfera magica, come la prima marcatura firma dal Roberto Baggio. Una firma importante per dare il via alla storia del Città del Tricolore. Qualche mese più tardi, a novembre, arriva anche il primo evento internazionale con l’Italia protagonista. Una sfida degli azzurri per le qualificazioni agli Europei contro la Lituania. Per arrivare fino ai giorni nostri, la storia ha ancora tanto da raccontare. Tra campo ed extra campo. Il fallimento della Reggiana ha provocato un terremoto attorno allo Stadio. Aste deserte, diatribe comunali e il successivo passaggio alla Mapei. Situazioni intrigate che non hanno intaccato la voglia di modernizzare l’impianto. E’ proprio Squinzi, dal suo acquisto nel 2013 a ridare vitalità alle varie aree dello stadio e aggiungere la nominazione Mapei al precedente Città del Tricolore. Voglia di cambiamento e innovazione che ha portato la Lega e l’UEFA ad organizzare nella cornice emiliana alcune competizioni importanti. Oltre ad essere lo stadio in Serie A a provare per la prima volta la ‘Goal Line Technology’. Teatro delle sfide della Nazionale in diverse occasioni, è stato anche scelto come stadio per la finale di Champions League femminile. Supercoppa, Coppa Italia e fasi finali del campionato Primavera, gli eventi Nazionali che hanno portato un’affluenza di gente da tutta la penisola. Stadio che ha ospitato anche squadre extra rispetto a Sassuolo e Reggiana. Utilizzato dall’Atalanta per le notti Europee e dal Carpi per le sfide di Serie A. Non solo campo, una delle opere più importanti realizzata, è stata quella della costruzione di un centro commerciale proprio collegato allo stadio, i Petali. Polo sociale che al suo interno è composto da: due palestre, uffici con servizi e sale di conferenze e ricevimenti, palchi, locali adibiti a bar e punto ristoro e il cinema. Un modo particolare per vivere l’aria dello stadio tutti i giorni e restare collegati con la storia che si respira.

Stadio A.C. Reggiana
Credit: A.C. Reggiana

Stadio A.C. Reggiana: la sua capienza

La capienza del Mapei Stadium – Città del Tricolore ha subito diverse variazioni negli anni. Partita da 30.000 è arrivata poco a poco a calare. Nella media rispetto agli stadi costruiti o rimodernati di recente, come ad esempio l’Allianz Stadium della Juventus o ancora la Dacia Arena di Udine. Per dieci anni la capienza è stata quella massima, anche se mai raggiunta nelle partite disputate nello stadio. Cambiamento arrivato con la costruzione del centro commerciale, i Petali, dove per motivi anche di sicurezza si è dovuto ridurre la capienza. Da 30 a 22.000 circa. Lo stadio ha vissuto, soltanto una volta, il suo massimo splendore all’inizio della sua costruzione. La curiosità non sta tanto nei numeri, record mai battuto con 26.200 spettatori, ma sulla partita. Dopo aver inaugurato lo stadio, Reggiana-Juventus è anche il match che ha registrato il maggior numero di tifosi al Città del Tricolore nel ’96. Dopo la variazione della capienza, la partita con più spettatori è stata quella tra Sassuolo e Inter, dove è stato raggiunto il limite dell’impianto… più uno (22.001). Teatro di grandi match calcistici, il Mapei Stadium ha aperto le porte anche ai tifosi del Rugby, ospitando diversi eventi al suo interno.

Stadio A.C. Reggiana: i biglietti

La situazione biglietti per il Mapei Stadium – Citta del Tricolore si suddivide in due modalità. La prima, quella classica, ovvero recarsi alla biglietteria della sede principale della Reggiana, posta in via Brigata Reggio. Aperto durante tutta la settimana fino al giorno dell’evento, quando poi ci sarà la possibilità di andare al botteghino nei pressi dello stadio. L’alternativa è recarsi presso i punti vendita Viva Ticket che si trovano sul territorio reggiano per poter acquistare il biglietto dell’evento in questione. Nella stagione in corso, la media spettatori al Mapei per le partite casalinghe della Reggiana è di circa 4.000. Un numero elevato considerando la categoria e la situazione della capienza degli stadi al 75%. Il punto più alto si è raggiunto con il derby contro il Modena, giocato il 9 febbraio, che ha registrato 6.500 tagliandi staccati per la sfida al vertice. Il record assoluto risale al primo anno di nascita dello stadio (’96/’97) con 17.300 mila spettatori paganti nella partita contro la Juventus.