Iemmello, il Benevento e quel gol a San Siro contro il Milan di Gattuso

L'attaccante portò la vittoria al club guidato da Roberto De Zerbi

Iemmello Catanzaro
21 Aprile 2023

Alvise Gualtieri - Autore

La stagione di Pietro Iemmello è di quelle memorabili. Vincitore del girone C di Serie C con il suo Catanzaro e miglior marcatore del torneo. L’attaccante ha scritto un’altra pagina del suo, già ricco, percorso con la palla tra i piedi. Una storia fatta di episodi, emozioni, vittorie e sconfitte, ma con un denominatore comune. I gol. Sfogliando il “diario di Pietro” troviamo un capitolo intitolato “21 aprile 2018, Milan-Benevento”. Iniziamo a leggere.

Iemmello e la vittoria a San Siro contro il Milan di Gattuso

Per gli storici la collocazione spazio-temporale degli avvenimenti è un elemento fondamentale per comprendere e descrivere i fatti. Per certi versi anche nel calcio si potrebbe applicare questo metodo. Sabato 21 aprile 2018, ore 20:45, Stadio Meazza, San Siro, Milano. Si gioca Milan-Benevento. Una partita che sulla carta non vede storia. I pronostici pendono in maniera netta dalla parte del Milan di Gattuso. I rossoneri sono alla ricerca di punti per conquistare un posto in Europa. L’obiettivo è allungare il distacco dalle inseguitrici. Una su tutte l’Atalanta di Gasperini. Quanto agli avversari, il destino del Benevento di De Zerbi sembra ormai segnato. La retrocessione è quasi certa. E’ solo questione di attesa. Lì, all’ultimo posto della classifica di Serie A.

Catanzaro Iemmello
Credit: U.S. Catanzaro

L’allenatore rossonero sceglie una difesa esperta e forte fisicamente. Zapata e Bonucci centrali Calabria e Rodriguez terzini. In avanti punta sui muscoli di Petagna e sugli spunti di André Silva. Il Benevento scende in campo con la formazione tipo. Djimsiti e Letizia dietro, Cataldi, Djuricic e Viola al centro, Iemmello e Brignola terminali offensivi. Il Milan spinge, crea diverse occasioni, ma non è concreto. I primi minuti sono contraddistinti da un vero assedio a tinte rossonere. Il Benevento respinge tutti i tentativi.

Ecco che, come il calcio insegna, accade l’imprevedibile. A passare in vantaggio sono i campani. L’autore del gol è proprio Pietro Iemmello. Al 29′ Viola trova l’attaccante che, cinico, supera Donnarumma con un tocco di esterno. La palla scivola sotto le gambe del portiere della Nazionale. San Siro è ammutolito. Dai cori assordanti si passa ad un totale silenzio.

Iemmello Catanzaro Serie C
Credit U.S. Catanzaro 1929

Iemmello colpisce ancora. Sempre a San Siro. Come nella stagione precedente. In quell’occasione la maglia è quella del Sassuolo, l’avversario l’Inter. Un gol, quello dell’ex Frosinone che regala anche una rivincita al suo allenatore. Due anni prima De Zerbi, all’epoca sulla panchina del Foggia, perde la finale playoff di Serie C. Contro il Pisa allenato da “Ringhio“. Con lui, neanche a dirlo, nel club pugliese, c’è anche Iemmello. Destino? No, forse solo il bello del calcio.

Iemmello Catanzaro

La serata a San Siro si conclude come da copione. Dalla curva rossonera piovono fischi, dall’altro lato dello stadio invece parte la festa. Iemmello e compagni si dirigono verso lo specchio di spalti nel quale sono seduti i loro tifosi iniziando a festeggiare. Con loro anche l’allora presidente Vigorito e, ovviamente, un più che soddisfatto Roberto De Zerbi. Il Milan rimarrà l’avversario più “dolce” affrontato in quell’annata. Chiedere al portiere Brignoli per conferme.

Iemmello, da San Siro al Ceravolo la sostanza è sempre la stessa. Gol e vittorie. Il copione non cambia.

A cura di Alvise Gualtieri