Turris, Colantonio: “A fine stagione andrò via, non rifarei il presidente qui”

La Turris si è aritmeticamente salvata alla penultima giornata in seguito alla vittoria contro la Viterbese, superata al Liguori per 2-1. La situazione era però abbastanza critica fino a qualche mese. A inizio febbraio infatti, parte della tifoseria, chiese le dimissioni di tutto lo stato maggiore della società. Il presidente Colantonio rispose con una lettera, preannunciando l’addio a fine campionato. Giunti ormai al termine della regular season, ciò è stato quindi ufficialmente comunicato con importanti dichiarazioni. A WebTV1 infatti, il patron ha confermato la volontà di lasciare la società a fine stagione, sottolineando come sia già al lavoro per mettere a disposizione un contributo in forma di sponsor per il futuro.

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Turris, Colantonio: “Se dovessi tornare indietro, non rifarei il presidente di questo club”

Il presidente Antonio Colantonio ha confermato in modo ferreo la sua intenzione, anticipando inoltre alcuni punti societari per il futuro: “Resto ancora fermo su questa decisione, che ho comunicato con largo anticipo, quando poche persone credevano nella salvezza. In quel momento mi confrontai con il mio uomo di fiducia, vale a dire Rosario Primicile, che rimarrà tale anche in eterno, e gli dissi che avrei raggiunto l’obiettivo sportivo costi quel che costi. Dato che ritengo la Turris un bene del popolo e questo stesso popolo, a voce alta, ha invocato a più riprese il mio addio, asseconderò la sua richiesta. E sto lavorando affinché, chi mi succederà, potrà farlo con la giusta tranquillità, mettendo a disposizione anche un mio contributo sotto forma di sponsor”.

L’attuale patron della Turris ha poi sottolineato come siano stati commessi alcuni errori e quindi sia arrivata la fine di un ciclo: “Insomma, siamo arrivati all’ultimo atto della gestione Colantonio. Non sono arrabbiato né deluso, credo che semplicemente sia arrivata la fine di un ciclo. L’ho capito quest’anno e probabilmente l’avranno capito anche gli altri. Di errori ne abbiamo fatti durante questa stagione. Ma solo chi non opera non sbaglia. Ad ogni modo, se dovessi tornare indietro, non rifarei il presidente della Turris. Perché in questi anni i bocconi amari da digerire sono stati tantissimi. E sono molto duri per chi ci mette il cuore…”.