Milan U23, idea Plizzari per la porta: sarebbe un ritorno

Prende corpo il nuovo Milan che con ogni probabilità giocherà in Serie C nella prossima stagione

A Milano si lavora sul mercato. Il Milan U23 è pronto a giocare in Serie C nella prossima stagione e la dirigenza si sta già guardando intorno per allestire una squadra all’altezza. Per la porta, il primo nome è quello di Alessandro Plizzari, cresciuto proprio nelle giovanili del club rossonero.

Per adesso è solo un’idea. Il portiere è passato a titolo definito al Pescara nel 2022 e ha giocato in Abruzzo nell’ultima stagione di Serie C. Per lui potrebbe essere un ritorno romantico in rossonero. Da due anni in biancazzurro, l’estremo difensore potrebbe dire addio al suo club.

A metterlo nel mirino è proprio la squadra che lo ha fatto crescere: il Milan. Tutta la trafila nelle giovanili dei rossoneri, con la parentesi Ternana nella stagione 2017-2018. Nel 2021 era il terzo portiere del Milan di Pioli, dietro Maignan e Tatarusanu.

Nell’estate del 2019, Plizzari passa poi al Livorno in prestito. In SerieB collezionerà 21 presenze al primo anno e 10 al secondo. Zero presenze con i rossoneri in Serie A, ma la possibilità di vivere palcoscenici importanti nel massimo campionato italiano. Dopo l’ennesimo prestito, questa volta al Lecce nella stagione 20/21, il 24enne nato a Crema andrà al Pescara a titolo definitivo. Ora il suo futuro è un rebus.

L’ultima stagione al Pescara

A Pescara è un titolare fisso da due stagioni. In campionato, ha collezionato 68 presenze in due anni. Sette le apparizioni ai playoff (5 nella scorsa stagione e due quest’anno ) e 4 nella Coppa Italia di categoria.

Presente, puntuale. Dominatore dlel’area di rigore. Al Pescara è stato un portiere mai messo in discussione. Punto fermo di Zeman prima, Bucaro e Cascione poi. Un totale di 3570 minuti in questa stagione in tutte le competizioni. Stakanovista per eccellenza, uno dei più presenti in rosa. E prossimo, chissà, alla maglia rossonera.

Il cuore rossonero e i primi giorni a Milanello

C’è un filo conduttore che lega il Milan con Plizzari. E chissà che il destino non lo porti di nuovo lì, a Milanello. I compagni di squadra adesso non sarebbero quelli di una volta: da Reina ad Abbiati, passando per Maignan e Tatarusanu.

“La prima volta che entrai a Milanello fu un’emozione indescrivibile”, le sue parole ai canali ufficiali del club prima del suo passaggio in Salento, al Lecce (in prestito). Raccontò di aver poi incontrato Abbiati e Diego Lopez, allora portieri del Milan. Al Pescara Plizzari è cresciuto, adesso vuole tornare a “Casa Milan”.