Pescara, accordo totale raggiunto per il ritorno di Zeman: l’allenatore è arrivato in sede, alle 15 il primo allenamento

Il boemo è pronto a rimettersi in gioco: a 76 anni diventerà nell'allenatore più anziano nel calcio professionistico

zeman pescara
26 Febbraio 2023

Redazione - Autore

La sconfitta del Pescara con l’Audace Cerignola (QUI i risultati) di sabato 25 febbraio ha aperto le porte all’addio di Colombo e a un clamoroso ritorno sulla panchina dei biancazzurri: quello di Zdenek Zeman. L’allenatore è arrivato in sede ed è pronto a mettere nero su bianco. Alle 15.00 dirigerà il primo allenamento. Ora ci sarà uno Zeman-ter, dopo che il boemo ha già allenato la squadra nella stagione 2011-12 – quando la guidò alla promozione in Serie A – e nel 2017-18. A Zeman è stato offerto un contratto fino al termine della stagione, con rinnovo automatico in caso di promozione ed è stato quindi raggiunto l’accordo totale. A quasi 76 anni diventerà l’allenatore più anziano del calcio professionistico italiano. Con lui ci sarà anche Luigi Iervese, dato che lo storico vice Cangelosi è a Caserta. Colombo ha invece rassegnato le dimissioni e non è stato quindi esonerato.

Alberto Colombo, allenatore Monopoli

Pescara, Sebastiani su Zeman in conferenza: “Deciderà il Direttore Sportivo”

Di seguito le dichiarazioni di Sebastiani in conferenza sulla situazione allenatore del Pescara: “Io in questa stagione di mio non ci ho messo nulla, deciderà il direttore sportivo se cambiare allenatore o meno ed eventualmente chi prendere. Io non mi opporrò a qualsiasi decisione, né se decide di cambiare Colombo se decide di prendere Zeman. Credo in questa squadra ma c’è qualche problema. Non abbiamo giocato, non abbiamo fatto un tiro in porta, il Cerignola arrivava sempre prima sulla palla ed ha meritato la vittoria. Con Delli Carri non abbiamo parlato del futuro più immediato ma lo faremo. Non ci siamo risvegliati nemmeno nel finale, solamente una reazione nervosa. Noi non possiamo giocare a calcio buttando solamente il pallone in area e con gli esterni che fanno i terzini in difesa. Non è una critica all’allenatore ma a tutti, giocatori compresi. Poi purtroppo nel calcio pagano sempre gli allenatori. Veniamo da una striscia negativa, qualche decisione dobbiamo prenderla. La nostra rosa è adatta a chiunque voglia giocare a calcio, non solo a Zeman. Ed infatti lo abbiamo dimostrato nella prima parte di stagione. All’allenatore qualcosa di mano è sfuggito, però i calciatori devono assumersi le proprie responsabilità. Il Cerignola sembrava il Real Madrid e noi una squadra di C. Non è possibile, è stata una prestazione inguardabile. Davvero imbarazzante anche in difesa, robe che non si vedono nemmeno in Eccellenza”.

daniele sebastiani pescara

Le parole di Colombo e Brosco

Anche Colombo si è espresso sulla sconfitta della sua squadra e sulla possibilità di essere esonerato: “Ci metto sempre la faccia, la prestazione non è stata positiva. Zero alibi, sono il responsabile di questa situazione. Avremmo voluto disputare un’altra partita, non è stata coerente con quella che volevo io ed i miei calciatori. Le decisioni che prenderà le società sono comprensibili. Ho provato a dare il cento per cento di quelle che sono le mie possibilità. Mi spiace che la stagione stia andando in questa maniera dopo quanto fatto in precedenza. Come detto non ci sono alibi visto quando accaduto a Cerignola. Non ho parlato con nessuno della società. Sono deluso, c’era una partita molto delicata in termini di classifica. L’approccio non è stato dei migliori e mi aspettavo un’altra prestazione”.

Desogus Pescara
Credits: Pescara Calcio

Anche Riccardo Brosco, difensore del Pescara, ha lasciato un commento sulla sconfitta. Il giocatore è stato già allenato da Zeman, che potrebbe essere il successore di Colombo. Di seguito le sue parole: “Siamo dispiaciuti, non c’è nulla da dire. Il nostro problema è mentale e fisico, dobbiamo avere più cattiveria. Partite da Pescara ne abbiamo fatte poche. Non parlo del possibile esonero o meno dell’allenatore, tocca a noi calciatori mettere qualcosa in più indipendentemente dall’allenatore. Non vogliamo mandare via nessuno, Colombo è una bravissima persona. Purtroppo ci ritroviamo in questa bruttissima situazione e noi calciatori dobbiamo dare una scossa. Al resto penseranno il direttore sportivo ed il presidente”.