Pordenone, Berrettoni lascia: “Per sempre grato, 6 anni e mezzo intensi”

Il Pordenone non rinnoverà il contratto del direttore Berrettoni

15 Giugno 2022

Redazione - Autore

In casa Pordenone è tempo di rivoluzione. Il club neroverde ha annunciato che non sarà più Emanuele Berrettoni il direttore sportivo della squadra. Un matrimonio finito, dopo 6 anni e mezzo di grandi soddisfazioni (e qualche passaggio a vuoto) e una promozione in Serie B. Quest’anno, la dolorosa retrocessione in Lega Pro ha portato la società a dover cambiare qualcosa, a partire dall’allenatore Bruno Tedino, che ha risolto il contratto lo scorso 12 maggio.

 

Berrettoni

Pordenone, Berrettoni non sarà più il Ds

Berrettoni non sarà più il direttore sportivo del Pordenone. A comunicarlo la stessa società attraverso una nota pubblicata sui proprio canali ufficiali: “Il Pordenone Calcio comunica che nella stagione 2022/23 non proseguirà la collaborazione con il direttore sportivo Emanuele Berrettoni, il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno.

Il presidente Mauro Lovisa, il presidente onorario Giampaolo Zuzzi, i soci, il direttore generale Giancarlo Migliorini, il responsabile dell’area tecnica Matteo Lovisa e tutta la Società ringraziano il direttore Berrettoni, la cui figura resterà per sempre nella storia neroverde, per il percorso fatto insieme in questi anni.

Berrettoni è stato giocatore simbolo del Pordenone dal gennaio 2016 al giugno 2019, periodo in cui ha fornito un contributo fondamentale alla crescita della squadra e alla prima promozione in Serie B. Categoria in cui poi, con l’apice della semifinale playoff 2019/20, ha diretto l’area sportiva del Club”.

Berrettoni

Berrettoni: “Ringrazio tutti, 6 anni e mezzo che non dimenticherò mai”

In conferenza stampa il direttore sportivo ha voluto ringraziare tutta la famiglia neroverde: “Ringrazio il Pordenone Calcio per le emozioni di questi intensi 6 anni e mezzo neroverdi. Per me è stata ed è una seconda famiglia, da calciatore prima e da dirigente poi. Insieme abbiamo conquistato la promozione in B e tante altre soddisfazioni nella parte conclusiva della mia carriera, poi mi è stata data la possibilità di iniziare un nuovo percorso professionale subito ad alti livelli.

Sarò sempre grato al presidente Mauro Lovisa, ai soci, al direttore generale Giancarlo Migliorini, al responsabile dell’area tecnica Matteo Lovisa, a tutta la dirigenza, i componenti del Club, i calciatori, gli staff tecnici e i collaboratori con i quali ho vissuto giorno dopo giorno questa esperienza oltre che a tutto l’ambiente e i tifosi per il grande affetto ricevuto. Rimarrò sempre legato a questi colori”.