Youssouph Sylla, attaccante della Vis Pesaro, ha attirato su di se l’attenzione di diversi club europei. L’attaccante classe 1998, arrivato nell’ultima sessione di calciomercato, si sta mettendo in mostra con la maglia biancorossa in questo avvio di stagione e potrebbe spiccare il volo nei prossimi mesi. In campionato, infatti, sono già 5 i gol messi a referto in 15 presenze. Il senegalese, che nelle scorse stagioni ha vestito le maglie, tra le altre, di Alessandria, Gozzano, Pordenone e Piacenza, rappresenta l’ennesima intuizione del responsabile dell’area tecnica della Vis, Michele Menga, e del presidente Mauro Bosco.
L’attaccante senegalese, nonostante sia solo un classe 1998, vanta già 148 presenze in carriera tra Serie B, Serie C e D, condite da 46 gol e 13 assist. In stagione ha già toccato la quota 5 reti e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Sylla rappresenta uno dei profili scoperti dall’area tecnica della Vis Pesaro, che negli ultimi anni ha lanciato diversi talenti nelle categorie superiori. L’ultimo Andrea Astrologo, centrocampista classe 2002 approdato al Bari nell’ultima finestra estiva di calciomercato. Il nome di Sylla, grazie alle sue buone prestazioni, è finito sul taccuino di diversi club in giro per l’Europa.
Nei prossimi mesi, dunque, il centravanti sarà un nome caldo in vista del calciomercato. Intanto, la Vis Pesaro, attualmente quindicesima nel girone B di Serie C e reduce da due risultati utili consecutivi, si gode i gol di Sylla.
Le ultime novità, le trattative, i retroscene e le ufficialità della sessione estiva. Il calciomercato…
L'Inter ha già dimenticato la batosta in finale di Champions e guarda con fiducia al…
Le parole del presidente del Crotone sulla stagione appena conclusa e sul tema mercato: "Ecco…
Dopo le dimissioni di Spalletti chi sarà il suo sostituto? Sono terminati da poco gli…
Incubo retrocessione allontanato dopo la vittoria contro la Salernitana nella finale d'andata dei playout, ma…
L'attaccante continuerà a indossare la maglia della Ternana anche nella prossima stagione. Pietro Cianci e…