Pergolettese, Arini: “Ci serve una vittoria. Esonero Curioni? Una sconfitta”

Le parole di Mariano Arini sul complicato periodo in casa Pergolettese.

Il periodo in casa Pergolettese è sicuramente buio e uno dei più complicati degli ultimi anni. Ne ha parlato in un’intervista a La Provincia l’esperto difensore ed ex Avellino e Spal tra le altre, Mariano Arini. La squadra occupa al momento il diciassettesimo posto in classifica e, dopo un avvio convincente dove aveva trovato tre successi consecutivi nelle prime 4 gare, non è più riuscita a vincere. Dal 12 settembre infatti la squadra ha collezionato solamente 5 punti in 12 giornate.

Ecco le parole del classe 87′ e il suo parere su questo girone d’andata fin qui preoccupante: “Purtroppo stiamo attraversando un momento difficile, il più complicato da quando vesto questi colori. Anche nelle stagioni passate abbiamo avuto dei momenti negativi, ma mai così lunghi. Dodici partite senza riuscire a vincere sono tante. Dobbiamo cercare una vittoria a tutti i costi, che potrebbe ridare morale e far cambiare il vento”.

Arini prosegue, parlando anche di come in un campionato complicato come la C i dettagli e gli episodi possano fare la differenza: “Ci sono state gare in cui avremmo meritato di raccogliere qualcosa in più. In altre, sono state nostre disattenzioni a impedirci di fare risultato. In un campionato equilibrato come quello di quest’anno, bastano un errore o un episodio per spostare l’esito di un incontro.”

E conclude sottolineando come la squadra abbia patito anche a livello emotivo e mentale le difficoltà del momento: “Nelle ultime settimane, poi, è subentrato anche l’aspetto mentale, come era normale che fosse dopo tante partite senza vittoria”.

Pergolettese, Arini: “L’esonero di Curioni è una nostra sconfitta”

Il difficile periodo in casa Pergolettese ha portato a un cambio di rotta sofferto ma necessario. La squadra ha infatti esonerato l’ormai ex allenatore Giacomo Curioni adottando una soluzione interna: la promozione in prima squadra dalla Primavera di Mario Tacchinardi. 

Questo il pensiero e il commento di Arini sull’esonero dell’allenatore : “Mi dispiace molto per mister Curioni, che è una brava persona e un grande lavoratore. Il suo esonero è la sconfitta di tutti. Nel calcio, si sa, a pagare è sempre l’allenatore, ma le colpe vanno divise tra tutte le componenti”.