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Union Brescia, Diana: “Tutti hanno voglia di far bene con questi tifosi”, Cisco: “Voglio la B con questa maglia”

L'allenatore dell'Union Brescia, Aimo Diana

L'allenatore dell'Union Brescia, Aimo Diana

Le parole dell’allenatore dell’Union Brescia, Aimo Diana, e dei protagonisti al termine della gara contro la Giana Erminio – Serie C 2025-26

Un’altra convincente vittoria per l’Union Brescia, che tra le mura amiche dello stadio Rigamonti supera anche la Giana Erminio per 2-0.

Quarta vittoria di fila per la squadra di casa, che resta a un punto dalle capoliste Vicenza e Lecco.

Un po’ mi preoccupava questa partita. Nel secondo tempo abbiamo gestito, dobbiamo migliorare in qualche occasione ma ripeto, mi preoccupava. Loro sono liberi mentalmente, non hanno pressioni. E in un Rigamonti con questi tifosi tutte hanno voglia di far bene. Invece siamo stati bravi, potevamo chiuderla prima forse. Ora si inizia a guardare il pelo nell’uovo ed è positivo, vuol dire che le cose stanno andando bene“, ha dichiarato l’allenatore dell’Union Brescia, Aimo Diana.

Ho cercato di mettere giocatori che non fanno giovedì-domenica, ma domenica-giovedì. Non è la stessa cosa, e fare tre partite consecutive non è facile. Vido ha avuto un problema, mi ha chiesto il cambio perché ho visto che aveva rallentato. Sicuramente giovedì cambieremo qualcosa anche perché tutti i ragazzi spingono tanto. Bisogna dare il giusto peso a questi calciatori“, ha continuato.

Union Brescia, le parole di Diana

Sui cambi prematuri, l’allenatore ha detto: “In questo momento posso farlo. Avevo visto cose che non andavano e visto che ho tanti ragazzi, quando vedo un abbassamento di tensione cerco subito di rimediare“.

Per continuare sulla gara: “Per riaprire la gara ci vuole un attimo, dovevamo essere più cinici. La partita ci ha impegnato molto a livello atletico, infatti alcuni avevano i crampi. Sono sicuro di aver vinto perché questa partita non era facile, in tanti avranno difficoltà con la Giana. Miglior attacco e miglior difesa? Mi fa arrabbiare quando concediamo occasioni inutili, anche se lo facciamo perché ci sentiamo bene. Ma non sempre riusciremo a essere così incisivi“.

L'allenatore dell'Union Brescia, Aimo Diana
L’allenatore dell’Union Brescia, Aimo Diana

“L’importante è che davanti ci sia anche il Brescia”

Cisco sta iniziando a capire anche i tempi di gioco. Quando crossare, dribblare. Deve capire che non ci sono alternative, deve continuare a giocare così. Altrimenti la sua carriera rimane questa, ma ha ancora tante potenzialità“, ha detto su uno degli uomini partita.

Per poi concludere: “Consapevolezza dei nostri mezzi? È importante che passi questo messaggio. Noi siamo restii ad ammettere il nostro stato mentale e fisico. Non lo diciamo apertamente ma anche io ho questa sensazione, a volte questa cosa ci fa diventare fragili perché iniziamo a giocherellare. Però stiamo diventando più fluidi e dobbiamo continuare su questa strada, le altre corrono. Il terzetto davanti? L’importante è che ci sia il Brescia. Il Vicenza si sapeva, il Lecco non mi sorprende. Ma qualche outsider potrebbe uscire ancora, noi siamo partiti bene e vogliamo continuare“.

Espinal, allenatore della Giana Erminio
Espinal, allenatore della Giana Erminio

Giana Erminio, Espanal: “Ho visto più entusiasmo a Brescia”

Su questo nuovo corso dell’Union, l’allenatore della Giana Erminio ha dichiarato: “Sinceramente ho visto più entusiasmo. E non era scontato viste tutte le vicende capitate. Però penso che quando un tifoso è tifoso, lo resta per sempre“.

Andrea Cisco esultanza / Credit: Union Brescia / www.lacasadic.com
Andrea Cisco esultanza / Credit: Union Brescia / www.lacasadic.com

Cisco: “Sono contento, voglio giocare in Serie B con questa maglia”

Autore di due assist, si è espresso anche Cisco sulla partita: “Sapevamo sarebbe stata difficile a livello di energie, molto dispendiosa. Il focus ora è su giovedì per dare continuità al percorso. Cosa ci faccio in Serie C? Spero di riprendere la Serie B con questa maglia, categoria dove non mi sono mai affermato. Voglio dimostrare di poter giocare anche in altre categorie“.

Che ha poi aggiunto: “Cosa mi manca? Sono capitato nella squadra giusta con il mister giusto che può farmi fare un grande step. Se non gioco in Serie B è perché ho lacune nella fase difensiva e nell’ultima scelta. Sto facendo il mio, rispetto le scelte del mister e continuo a lavorare. Per me tre chiusure valgono più di un assist. A chi mi ispiro? A Leao, per quello esulto surfando. Poi nel mio ruolo mi piace Spinazzola. Gli occhiali? Era una scommessa con un socio, che avrebbe dovuto esultare con gli occhiali regalati. E l’ha fatto“.