Ascoli, presentata la nuova dirigenza: “Un progetto sano, coerente e trasparente”

Bernardino Passeri - Credit Ascoli Calcio - www.lacasadic.com
La nuova dirigenza dell’Ascoli Calcio si è presenta con idee chiare, una forte identità e un’ambizione sana. Ora, la parola passa al campo.
Si è tenuta nella sala stampa dello stadio Cino e Lillo Del Duca, la conferenza ufficiale di presentazione della nuova proprietà dell’Ascoli Calcio. Un momento atteso da tifosi e addetti ai lavori, che ha sancito l’inizio di un nuovo capitolo per il club bianconero e della nuova stagione calcistica.
A fare gli onori di casa l’Amministratore Unico Bernardino Passeri, affiancato dal figlio Andrea Passeri (Distretti Sport) e da Andrea Londoño, Amministratrice Unica di Alo & Partners S.r.l., la holding a supporto del nuovo corso societario. Presente anche il nuovo Direttore Sportivo, Matteo Patti, che torna ad Ascoli in una veste inedita, ma con grande entusiasmo.
Parole dirette, senza filtri, quelle di Bernardino Passeri, che ha voluto chiarire da subito il senso profondo della missione intrapresa: “La mia prima responsabilità è ricompattare tutte le componenti: società, istituzioni, giornalisti, tifosi. Solo così possiamo ottenere risultati. Vogliamo distinguerci dal sistema comune: faremo errori, certo, ma sempre in buona fede. Garantisco personalmente per ogni persona che lavora in questa società“, ha dichiarato con tono deciso.
Dopo i saluti di Pulcinelli e la firma dal notaio, inizia un nuovo progetto bianconero fondato su valori chiari e dichiarati: onestà, trasparenza, coerenza e passione. Centrale il ruolo di Andrea Passeri, che seguirà l’area sportiva attraverso Distretti Sport, con l’obiettivo nei prossimi anni, di costruire un ambiente sano e formativo per i giovani.
Passeri: “Solo uniti possiamo arrivare lontano”
In un passaggio particolarmente significativo, Passeri ha sottolineato il proprio legame viscerale con il progetto, parlando di una vera e propria “filosofia ultras” nel suo approccio: passione totale, senza compromessi.
Suggestivo e ispirato l’intervento di Andrea Londoño, che ha offerto una visione culturale e sociale del nuovo progetto bianconero anticipando l’apporto di nuove tecnologie e competenze: “Essere parte di questa famiglia è un onore. Ascoli merita il buono, che porta bellezza. E la bellezza è responsabilità sociale, è solidarietà. Il calcio può essere un grande megafono per raccontare il territorio attraverso i valori più autentici“.

Andrea Passeri: “Un progetto credibile per far crescere i giovani”
“I ragazzi devono potersi identificare in quello che facciamo e devono poter crescere in un ambiente sano. Distretti Sport mette a disposizione gratuitamente tutte le competenze delle risorse umane interne per portare avanti il progetto, nato cinque anni fa, che coinvolge società professionistiche e dilettantistiche. Lavoriamo con molte realtà sportive dilettantistiche con lo scouting, abbiamo da poco chiuso un accordo con l’Empoli per l’Academy e quindi ci sarà una collaborazione fra i due settori giovanili”, il commento di Andrea Passeri.
Infine, le parole di Matteo Patti, nuovo DS dell’Ascoli Calcio con il quale ha firmato un contratto biennale: “Per me è un ritorno emozionante. Tradurre in campo i valori della proprietà è una sfida stimolante. Metterò a disposizione tutto il mio impegno e la mia trasparenza“.