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Ascoli, Guiebre sull’esclusione del Rimini: “Non capisco come una piazza del genere possa finire in queste situazioni”

Guiebre in conferenza stampa

Guiebre - Credit Ascoli Calcio - www.lacasadic.com

Ascoli, Guiebre analizza il pari con la Vis Pesaro, parla del suo ruolo, della crescita, della sfida col Forlì e del ricordo di Rimini

Guiebre torna sul pareggio contro la Vis Pesaro, un risultato che per l’esterno bianconero vale più di quanto dica la classifica. “Siamo stati bravi a riprendere il risultato dopo essere andati sotto. Nel secondo tempo abbiamo tirato fuori qualcosa in più e chi è entrato dalla panchina ha acceso la fiamma“. Un punto che l’Ascoli porta a casa con maturità, archiviando subito la sfida per concentrarsi su ciò che conta: il prossimo impegno.

Riguardando le immagini, l’esterno non si nasconde. “Abbiamo sbagliato alcune uscite e alcuni passaggi che hanno dato forza agli avversari“. Errori tecnici che, per Guiebre, l’Ascoli non può permettersi se vuole confermare il proprio percorso di crescita. E l’analisi è chiara: la precisione, nel gioco sulle catene laterali, sarà fondamentale nelle prossime partite.

Guiebre non cerca alibi, ma spiega le dinamiche della sfida: “In campi così, dove gli avversari riescono a stare compatti, stretti e bassi, non è facile giocare come siamo abituati“. Una consapevolezza tattica che fotografa perfettamente il tipo di gara vissuta a Pesaro: spazi ridotti, ritmi alti e necessità di trovare nuove linee di passaggio.

Ora la concentrazione è totale sulla sfida di lunedì alle 14:30. Il pareggio è servito a capire dove migliorare, ma l’Ascoli guarda avanti con fiducia. Guiebre lo ribadisce, si volta pagina e si prepara un incontro da affrontare con attenzione e intensità, contro un avversario che vuole invertire la rotta.

Ascoli, Guiebre tra rendimento e crescita personale

Guiebre racconta il suo adattamento al nuovo ruolo, un processo in pieno sviluppo: “Non sono proprio un terzino, è un ruolo nuovo che rivesto da cinque mesi. Mi spingo in avanti, ho più responsabilità e devo sfruttare le mie qualità in posizioni diverse“. Una trasformazione che richiede tempo, ma che sta modellando un giocatore più completo e utile in entrambe le fasi.

Sul rendimento personale, l’esterno resta onesto: “Guardando assist e gol, non è il massimo. Ma quando entro in campo do tutto, poi il resto viene da sé“. Il recupero dall’infortunio, però, rappresenta la vera notizia positiva: “Mi sono ripreso completamente, non ho più dolore e posso dare il mio contributo al 100%“. E l’autovalutazione è chiara: “Non credo di essere mai stato messo sotto da qualcuno, ma c’è sempre da migliorare“.

Ascoli pallone in campo
Ascoli Del Duca – Credit Ascoli Calcio – www.lacasadic.com

Forlì, una partita speciale

Per Guiebre quella di lunedì non è una gara come le altre. “Sono di Forlì, lì ci sono i miei genitori e i miei fratelli“. Ma il fattore emotivo non deve distrarre: “Affronteremo una buona squadra, da non sottovalutare. Anche se ha fatto solo un punto in quattro partite, lunedì cercheranno di fare la loro gara”. E la sua fiducia nell’Ascoli è totale: “Credo in tutti i miei compagni, nel mister e nello staff tecnico“.

Non manca un passaggio sul suo passato. Guiebre commenta con amarezza l’esclusione del Rimini dal campionato: “Lì è iniziata la mia carriera, sono dispiaciuto. Non capisco come una piazza così possa finire sempre in queste situazioni. Spero esca il prima possibile da questo momento“. Un legame sincero, che resta nonostante il presente parli bianconero.