Ascoli, Passeri: “Abbiamo conquistato tre punti che ombre non ne hanno”

L’Ascoli di Passeri ha ottenuto un 2-0 che vale molto più di una semplice vittoria. Al Curi la squadra ha mostrato compattezza e maturità

L’Ascoli è tornato da Perugia con tre punti d’oro e un segnale forte al campionato. Lo 0-2 non è soltanto un risultato, ma la testimonianza di un gruppo che ha saputo reagire alle difficoltà e trovare compattezza nel momento più delicato della stagione. Una prova di maturità, come sottolineato dal presidente Passeri, che parla di una vittoria “bella e fondamentale“.

“Fondamentale perché getta le fondamenta di questa stagione, dandoci certezze, autostima e una dimensione che vogliamo confermare e difendere. Bella perché raggiunta in un campo complicato come quello del Curi e dopo un’escalation di nervosismi che non facevano altro che alimentare i bruciori passati” ha dichiarato il presidente.

La squadra ha risposto con personalità, mostrando padronanza del pallone e capacità di gestire tempi e spazi. “Siamo stati più forti dei dubbi – ha aggiunto Passeri – bravi a esserci con la testa giusta, in un momento in cui la rabbia e il sospetto potevano farci perdere lucidità. Invece abbiamo conquistato tre punti che ombre non ne hanno“. Un messaggio chiaro: il gruppo è compatto e consapevole.

Nonostante la squalifica di Tomei, la squadra ha saputo restare lucida e determinata. “Ci auguriamo che l’assenza del mister duri meno del previsto” ha detto il presidente, che ha poi voluto rimarcare l’abbraccio della città. “È stato emozionante ricevere applausi sotto al settore ospiti e sentire vicina la nostra gente. Anche il tessuto imprenditoriale ci sta sostenendo, prima della prossima gara casalinga annunceremo nuovi partner“.

Un segnale al campionato

Al di là del valore simbolico, il campo ha parlato chiaro: l’Ascoli ha saputo colpire nei momenti giusti e resistere agli assalti del Perugia, che non è mai riuscito a trovare continuità offensiva. La solidità difensiva e la capacità di sfruttare le ripartenze hanno fatto la differenza, regalando ai bianconeri un successo che può cambiare la prospettiva del campionato.

La vittoria in trasferta rappresenta un avvertimento per le rivali dirette. Dopo le incertezze delle scorse settimane, la squadra bianconera ha mostrato maturità e concretezza. La sensazione è che il gruppo abbia finalmente trovato una propria identità tecnica e mentale, condizione indispensabile per dare continuità ai risultati.

Prospettive e ambizioni

La partita del Curi non è stata solo un momento sportivo, ma anche un segnale sociale. L’entusiasmo dei tifosi e la vicinanza della comunità imprenditoriale hanno restituito alla squadra un senso di appartenenza che va oltre i novanta minuti. L’Ascoli sembra aver ritrovato il legame con la sua gente, una spinta emotiva che potrebbe rivelarsi decisiva.

“Un passo alla volta, guardando sempre avanti. Tutti insieme per la Regina delle Marche“, con queste parole il presidente Passeri ha chiuso il suo messaggio. Una frase che sa di programma, di pazienza e ambizione. La vittoria di Perugia non è un traguardo, ma un nuovo punto di partenza per un Ascoli che ora sogna in grande.