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Ascoli, Tomei sfida la capolista Arezzo: “Non vediamo l’ora di giocare”

Tomei in conferenza stampa

Tomei - Credit Ascoli Calcio - www.lacasadic.com

Alla vigilia di Ascoli – Arezzo, Tomei in conferenza stampa ha fatto il punto della situazione e presentato la sfida coi toscani.

Alla vigilia della sfida contro l’Arezzo, Tomei si è presentato in conferenza stampa per fare il punto sul momento della sua squadra, a cominciare dalle condizioni dell’infermeria. Una situazione in chiaroscuro: da un lato il recupero di Chakir, dall’altro qualche acciacco per Corazza, ancora non al meglio e destinato con ogni probabilità al rientro solo dalla prossima settimana. Qualche linea di febbre ha interessato alcuni giocatori, ma la squadra si è allenata “serenamente“, come sottolineato dal tecnico.

Il focus inevitabile è sulla capolista. Tomei ha parlato con grande rispetto dell’Arezzo, una squadra che sta dimostrando continuità, solidità e identità tattica grazie a un gruppo che lavora insieme da tempo: “Ha un organico che lavora insieme da tanto tempo, ha davanti calciatori che ti possono mettere in difficoltà e far male in qualsiasi momento, mi auguro che sia una bella partita, da giocare con la massima serenità“.

Non mancano le insidie, evidenziate con chiarezza dall’allenatore bianconero: Pattarello, Tavernelli, Cianci e Varela sono gli uomini più temuti. Calciatori capaci di creare superiorità numerica, di far male in qualsiasi momento, e che richiederanno massima attenzione in fase difensiva. Nonostante questo, Tomei ha dichiarato di vedere il suo gruppo molto bene e di avvertire grande entusiasmo nello spogliatoio: “Non vediamo l’ora di giocare questa partita“.

Per Tomei, però, la sfida non va caricata di significati eccessivi. “È una partita come le altre“, ha ribadito, ricordando che siamo soltanto alla quindicesima giornata. L’allenatore ha definito molto più insidiosa la trasferta di Rimini, dalla quale la squadra è uscita con consapevolezza e con la conferma di un atteggiamento maturo. La gara con l’Arezzo, insomma, è importante ma non decisiva: ciò che farà la differenza saranno i dettagli e un pizzico di fortuna.

L’aspetto tattico e l’analisi della sfida

L’Arezzo arriverà al Del Duca a giocarsi la partita senza particolari timori reverenziali. Tomei si aspetta una partita a viso aperto. Pur non potendo prevedere quale sarà il sistema di gioco scelto dagli ospiti, l’allenatore dell’Ascoli ha ribadito che questa è una gara “che va oltre l’aspetto tattico“, perché l’intensità, la concentrazione e la gestione dei momenti peseranno più delle lavagne.

La sfida si preannuncia dunque equilibrata e ricca di contenuti tecnici, tra due squadre in salute e con idee chiare. L’Ascoli dovrà mantenere lucidità e continuità nel corso dei 90 minuti, sfruttando ogni occasione per colpire la capolista. Una sfida che promette spettacolo, nella quale i dettagli, come ricordato da Tomei, saranno decisivi.

Tomei in panchina
Tomei in panchina – Credit Ascoli Calcio – www.lacasadic.com

Ascoli, Tomei e il pubblico al Del Duca

L’allenatore dell’Ascoli si è soffermato anche sull’atmosfera che attende la squadra al Del Duca, pronto a riempirsi in ogni ordine di posto. Tomei ha espresso dispiacere per le trasferte vietate come accaduto ai tifosi bianconeri a Rimini, definendo il tifo un diritto e una pubblicità positiva per la passione che anima anche la Lega Pro. L’immagine delle famiglie e dei bambini sugli spalti, per il tecnico, rappresenta un messaggio bellissimo da tramandare alle nuove generazioni.

Giocare davanti al proprio pubblico, per l’Ascoli, resta un valore aggiunto. “I ragazzi sono molto felici di giocare al Del Duca“, ha ribadito Tomei, ricordando come la spinta della curva e l’energia dello stadio sappiano trasferire forza e motivazione all’intera squadra. Una componente psicologica che domani potrebbe fare la differenza contro la capolista.