Il legame con il futsal e un cammino da protagonista, Forlì e Miramari: ‘Never stop dreaming’

Una partenza da sogno per la neopromossa Forlì: gli uomini di Miramari si trovano attualmente in piena zona playoff.
Neopromossa a chi? Il Forlì continuare a sognare, e dopo l’ultima vittoria esterna sul campo del Livorno vede stabilmente la zona playoff. Un successo partito da lontano, frutto della grande perseveranza del club romagnolo. Costruito a piccoli passi.
Dopo un mese di settembre dove erano arrivate tre vittorie e altrettante sconfitte, ottobre ha segnato un netto cambio di marcia per la squadra di Miramari, che ora si trova saldamente al quarto posto in classifica. Dall’ultima sconfitta contro il Pontedera sono arrivate tre vittorie e due pareggi per i biancorossi. Crederci fino alla fine, come testimonia il pareggio arrivato all’ultimo secondo contro il Pineto.
Una partenza eccellente, fuori dai consueti canoni di una neopromossa, appena dietro a un’altra grande protagonista del girone B: il Ravenna di Marchionni. Un derby romagnolo tra due squadre che non hanno per nulla accusato il salto di categoria e che non vogliono porsi limiti su questa stagione.
Una rincorsa che Petrelli e compagni non intendono arrestare, mentre all’orizzonte ci sono due impegni difficili contro Bra e Pianese, e squadre che correranno fino all’ultimo per ottenere il posizionamento più alto possibile nel quadro dei play-off, come Carpi e Ascoli.
(Nuova) fiducia e conferme
Una delle cause, nel senso più positivo del termine, di questo avvio eccellente da parte del Forlì risiede sicuramente in un mercato estivo che ha dato i frutti sperati. Oltre ad aver mirato a profili giovani (l’età media del Forlì è di 23,9 anni) la società ha puntato anche su tante conferme e su una sinergia con settori giovanili importanti. La gara dell’Armando Picchi, per esempio, è stata decisa da calciatori come Coveri e Manetti, arrivati in prestito dal vicino Cesena. Nonostante la giovanissima età sono diventati ben presto due punti fermi dell’undici titolare di Miramari.
La punta di diamante, che ha permesso ai biancorossi di avvicinarsi alle vette del girone B, è Elia Petrelli. L’attaccante classe 2001, già lo scorso anno, aveva contribuito alla promozione in Serie C segnando 12 gol. Un curriculum importante e ricco (sotto ogni aspetto) quello dell’ex Genoa. Dopo qualche stagione altalenante ecco la maturità definitiva. Nuove ambizioni dopo essersi messo alle spalle tutte le difficoltà.

Un sogno nato dal calcio a 5
La svolta arriva, per il Forlì, nasce nell’estate 2024, quando sulla panchina romagnola arriva Alessandro Miramari. Una figura inconsueta nel suo ruolo per certi aspetti. Come molti suoi colleghi è un ex giocatore, ma il suo passato si lega a un ramo del calcio dove i principi sono completamente opposti: il calcio a 5.
Dopo anni passati a svolgere il ruolo di portiere nei campionati dilettantistici, diventa infatti giocatore-allenatore del Futsal Bologna. Conclusa questa prima esperienza diventa quindi uno dei responsabili dell’area tecnica nella formazioni giovanili, per poi ottenere una promozione in Eccellenza con il Corticella. Ora, a 55 anni, la prima esperienza tra i professionisti, mentre il suo Forlì, dopo aver vinto da “outsider” il campionato di Serie D, non intende smettere di sognare.
