Gubbio, Di Carlo: “Manca continuità nei risultati, ma l’atteggiamento c’è sempre stato”

Domenico Di Carlo, allenatore del Gubbio - www.lacasadic.com
La conferenza stampa di Mimmo Di Carlo alla vigilia di Pianese-Gubbio.
Scenderà in campo sabato 6 dicembre alle 14.30 il Gubbio di Mimmo Di Carlo. La gara è valevole per la giornata numero 17 del girone B di Serie C e gli umbri faranno visita alla Pianese di Alessandro Birindelli. Ha presentato la gara in conferenza stampa l’allenatore degli ospiti Di Carlo, parlando dell’avversario e delle cose positive trasmesse dai suoi ragazzi nonostante il periodo.
Esordisce così Di Carlo, parlando del valore degli avversari: “La Pianese la conosciamo. Io la conosco dall’anno scorso che ci ho giocato contro. È una bella realtà che punta a far giocare i giovani. Quando uno dice “una bella realtà” è tutto confezionato, no? Una bella società, tutti compatti, in quel modo devono arrivare i risultati. L’anno scorso hanno fatto un bel campionato. Li posso paragonare a noi per dei “torti arbitrali” subiti se così si può dire. Sia noi che loro siamo le squadre un po’ più penalizzate dall’inizio. Ma non voglio trovare alcun alibi nè per noi nè per loro. Bisogna andare lì sapendo che bisognerà correre tanto e forte, vincendo i duelli e andando sopra”.
Prosegue poi parlando dell’umore in casa Gubbio e dei risultati ottenuti: “Noi veniamo da 6 risultati utili consecutivi, 1 vittoria e 5 pareggi, 9 gol fatti e 5 subiti. Questo è il nostro percorso. È chiaro che l’atteggiamento per me in queste gare è sempre stato ottimo. Abbiamo lottato, con le squadre forti siamo stati a pari livello, mentre con altre recriminiamo perché i dettagli fanno la differenza, lì dobbiamo migliorare. Sono fondamentali per vincere le partite o non farsi raggiungere come ci è successo, abbiamo buttato via 4/5 punti“.
Per poi parlare degli infortuni in casa rossoblù: “Nelle tre gare consecutive abbiamo visto che subiamo qualche inconveniente. Nelle gare settimanali riusciamo a gestire meglio i giocatori che non hanno fatto la preparazione. Noi ne abbiamo 5/6. Non sono infortuni importanti, di una settimana al massimo. Quelli importanti sono Spina e Tentardini. Tutti gli altri sono infortuni da 7/10 giorni. Questa settimana recuperiamo La Mantia e Fazzi al 100%. Mentre su Saber (Hraiech) non riusciamo a recuperarlo probabilmente e abbiamo un dubbio su Bruscagin, la botta al polpaccio non è smaltita al 100%. Murru è uscito dopo aver fatto 80 minuti, forse avrei dovuto toglierlo prima, però stava bene. È un classico affaticamento da cui recupererà in 10 giorni circa”.
Gubbio, Di Carlo: “Se ti mancano determinate pedine alcune cose non vengono”
Di Carlo si sofferma poi sul possibile 11 da schierare, citando anche i giocatori più talentuosi del suo Gubbio, in grado di infiammare una partita: “Noi stiamo cambiando sempre la formazione, non è semplice trovare gli incastri. Non per mancanza di capacità. L’atteggiamento è stato sempre giusto, con le grandi anche, ripeto. Anche con le pari livello, ma non siamo stati concreti. Abbiamo fatto 6 gol in 2 partite. Venendo a mancare a turno pedine fondamentali qualcosa non ti riesce. Quello che conta, e io ne sono felice, è che l’atteggiamento è sempre quello. Si va in campo lottando fino al 95′”
Il guizzo nelle nostre caratteristiche ce l’ha Carraro, c’è l’ha Di Massimo , Spina, Minta, La Mantia per la grande esperienza che ha. Dei quinti Murru ha più qualità di altri forse. Il resto della squadra ha qualità da Serie C che possono crescere attraverso il lavoro. I nostri braccetti potrebbero spingere di più per me. I quinti potrebbero fare qualche gol in più anche”.

Gubbio, Di Carlo: “Le vittorie arriveranno e ci toglieremo soddisfazioni”
Di Carlo ritorna su come l’atteggiamento al suo Gubbio non sia mai mancato: “Abbiamo sbagliato un tempo col Pontedera e il secondo tempo col Campobasso, su 16 partite. La Juve non l’abbiamo mai fatta calciare in porta. Avete visto poi che partita ha fatto a Perugia? Parliamo sempre di partite equilibrate. Lì i dettagli fanno la differenza e dobbiamo migliorare, lo dico ai ragazzi e a voi. Con la Juve non possiamo concedere una punizione da palla nostra. Oppure col Livorno nel secondo tempo abbiamo avuto due occasioni chiare per vincere e non siamo stati concreti”.
E conclude sulla volontà comune di tutti di trovare continuità di vittorie, oltre a citare il bell’inserimento del giovane Baroncelli: “I nostri tifosi vogliono le vittorie, come il Presidente e come noi,. Dobbiamo avere equilibrio dal punto di vista delle prestazioni e degli atteggiamenti. Se l’atteggiamento è questo, ripeto, le vittorie arriveranno e ci toglieremo soddisfazioni. Togliere una delle tre gare rimanenti? No no, le giochiamo tutte. Abbiamo visto che ce la giochiamo con tutti. Paura di nessuna avversaria e rispetto per tutte. Dobbiamo lavorare sui nostri dettagli, non quelli degli altri. Ci aspettiamo che Baroncelli sia partecipe nella costruzione dal basso e lo faccia con più equilibrio. Quando vede la porta vuole calciare, gli va dato tempo. Noi puntiamo molto sui nostri giovani di valore. Lui, come Minta, ha saputo aspettare il suo momento, spero che dia continuità al momento positivo che sta facendo”.
