Ravenna, Marchionni: “Dobbiamo lavorare tanto, nel girone B affronteremo squadre importanti”

Marco Marchionni, allenatore Ravenna / Screen
Le parole dell’allenatore del Ravenna, Marco Marchionni, in conferenza stampa in vista della prossima stagione.
Il Ravenna, dopo l’ottima stagione scorsa terminata con la conquista della Coppa Italia Serie D e la promozione in Serie C dopo i ripescaggi, si prepara ad affrontare il prossimo campionato da neopromossa. La squadra giallorossa nel sorteggio di ieri (venerdì 25 luglio) è stata inserita nel girone B.
Uno degli artefici della promozione è sicuramente l’allenatore Marco Marchionni, confermato anche per quest’anno sulla panchina. Intervenuto in conferenza stampa, ha fatto il punto sulla squadra e sul mercato: “Ci tengo a fare un ringraziamento a tutti i ragazzi dell’anno scorso, perché senza di loro non avremmo fatto una stagione del genere né avuto la possibilità di questo ripescaggio. Mi hanno dato tanto da quando sono arrivato, e il mio primo ringraziamento va a loro.
È normale che ci siano tante aspettative, perché il Ravenna è una squadra che le genera. Dobbiamo essere sereni e lavorare, perché solo attraverso il lavoro possiamo costruire qualcosa di importante, come fatto l’anno scorso. La base più importante è il gruppo: se c’è, possiamo fare il campionato che tutti si aspettano. Lavoreremo per creare alchimia e sinergia, per affrontare anche i momenti difficili con serenità.
Ci sono piccoli acciacchi, come è normale, ma tutti risolvibili. Non ci sono acciacchi seri, per fortuna”.
Marchionni: “Affronteremo squadre importanti. Su Okaka…”
L’allenatore commenta il girone B in cui sono stati inseriti: “Sembra un girone tosto, ma può essere difficile per noi come per gli altri. Affronteremo squadre importanti, stadi belli, e i ragazzi devono essere orgogliosi. Un girone competitivo ci permetterà di valutare il nostro valore. Non sono preoccupato, ma dobbiamo farci trovare pronti. Il nome conta poco se non rendi in campo: dipenderà dal lavoro, dalla dedizione e dalla determinazione dei ragazzi.
Anacoura è un ottimo portiere, esperto, che può dare una mano a tutto il gruppo, non solo alla difesa. Parla, aiuta, stimola, sarà un aiuto importante. Su Okaka, ho giocato con lui, ma ora non è lo stesso Stefano di allora. Ci vuole tempo e pazienza. Più che di lui, dobbiamo parlare di gruppo, perché il gruppo lo aiuterà a migliorare. Non bisogna avere fretta, per non creare aspettative sbagliate“.

“Sono contento della squadra che sta nascendo”
E infine: “Sono contento della squadra che sta nascendo. Abbiamo preso giocatori giusti, vogliosi, predisposti al lavoro, che non si lamentano. Per me è importante avere gente che suda per la squadra. Siamo nei primi giorni, ci saranno momenti duri, ma se riusciremo a creare l’empatia che si sta formando, potremmo fare qualcosa di importante. Il campo parlerà, partita dopo partita.
La società ha fatto un investimento importante per il campo. L’anno scorso, con le tante partite sotto Natale e la pioggia, si era rovinato, ma a maggio era tornato in perfette condizioni per i playoff. La società si è resa conto del problema e ha investito per avere un campo all’altezza, fondamentale per una squadra che vuole vincere“.