Home » Rimini, settimana da incubo: dalle dimissioni dell’allenatore alla penalizzazione, fino alla chiusura dello stadio

Rimini, settimana da incubo: dalle dimissioni dell’allenatore alla penalizzazione, fino alla chiusura dello stadio

Credit: Rimini FC

Il riassunto di una settimana da horror

Avete presente il film di Jim Caerry “Una settimana da Dio” ? Ecco, non è decisamente quello che hanno passato il Rimini e i propri tifosi nell’ultima settimana.

Infatti il Rimini sta vivendo uno dei momenti più difficile degli ultimi anni. Uno scenario che fino a solo qualche mese fa sembrava impossibile dopo la vittoria della Coppa Italia Serie C. Invece l’inizio di questa stagione si sta trasformando sempre più in un incubo per i romagnoli.

La settimana del Rimini si è aperta con la penalizzazione di 11 punti inflitta dal Tribunale Federale alla società dopo il deferimento dello scorso luglio a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C. per violazioni amministrative. Un colpo duro ma non inaspettato per i biancorossi.

La penalizzazione però è solo l’inizio di un escalation di eventi sempre più demoralizzanti per i tifosi del Rimini. Infatti a seguito della penalizzazione il comune ha deciso di prendere in mano la situazione e di revocare la concessione dello stadio alla squadra.  Nelle ore successive infine son arrivate le dimissioni dell’allenatore Braglia e del resto dei dirigenti compreso il direttore sportivo Nember.

Il ricorso del Club al Tar per lo stadio

La situazione in casa Rimini si fa sempre più delicata. Il club al momento è alle prese con molteplici questioni: dal risolvere e completare l’organigramma societario alla questione stadio. Il comune infatti ha revocato la licenza di utilizzo alla squadra alla vigilia della partita contro la Ternana, con gli umbri già in viaggio per la trasferta.

Una decisione che il comune ha definito come “necessaria”, che mette il Rimini in una situazione scomoda. I biancorossi infatti adesso si ritrovano senza il campo per poter disputare la propria partita, dopo che sui propri canali social avevano annunciato il normale svolgimento di questa. Dopo la decisione da parte del Comune di Rimini di negare la concessione dello stadio è arrivata la risposta del Rimini che con un comunicato ufficiale ha espresso la propria posizione. (Qui il comunicato)

Dall’allenatore al Ds, lasciano tutti

Il Rimini versa sempre di più nel caos. Diversi giocatori stanno abbandonando il club, così come ha fatto l’allenatore Piero Braglia. E la partita con la Ternana di oggi è al momento ancora un’incognita a causa della decisione del Comune romagnolo di levare la concessione dello stadio Romeo Neri alla società.

Dopo la penalizzazione di 11 punti per irregolarità amministrative, sono arrivati anche gli addii societari: salutano il club il direttore sportivo Nember e il resto della dirigenza oltre al già citato Braglia. Adesso per il Rimini inizia una corsa contro il tempo per cercare di salvare il salvabile, in una situazione impensabile solo qualche mese fa.