Torres, parla il DS Andrea Colombino: il punto sul mercato

Il direttore sportivo ha svelato le prossime mosse della Torres

Sono giorni all’insegna della progettazione quelli che stanno sorgendo a Sassari. Come ha rivelato il Direttore Sportivo, Andrea Colombino, l’argomento principale di questi giorni è il mercato. Non un mercato azzardato, ma diretto verso specifici obiettivi, in sinergia con il resto dello staff societario.

Primo tema: le mosse in uscita. Per arrivare alla solidità sul campo, occorre avere alle spalle una solidità finanziaria. Per questo, prima di muoversi, Colombino preferisce chiarire la strategia di mercato: “Molto dipenderà dalle uscite, anche se posso dire che lo zoccolo duro della squadra è felice di proseguire questa esperienza”.

Nonostante l’ottimo campionato e la continua crescita che la Torres ha mostrato negli ultimi anni, dei punti da migliorare si trovano sempre. Dopo aver studiato la sua rosa, il direttore ha notato come alla sua squadra servano quattro o cinque innesti per fare il salto necessario per inseguire la promozione in Serie B.

Ai microfoni di La Nuova Sardegna, Colombino,  ha voluto spiegare alcune criticità riscontrate nella rosa attuale: “L’ età media è un po’ alta”. Perciò il lavoro che dovrà essere svolto, sarà un ringiovanimento della rosa. Tanto è vero che, quando gli è stato chiesto se la società continuerà a puntare sui giovani sardi, ha chiarito come la giovane età è soltanto una delle opzioni da valutare, da abbinare alla funzionalità del ragazzo al progetto.

Cosa aspettarsi dal mercato?

Come dichiarato dal direttore sportivo, la maggior parte della squadra è composta da ragazzi che dalla Serie D hanno portato la squadra, quest’anno, ai quarti di playoff e rappresentano lo zoccolo duro, perchè la loro volontà di continuare a far parte di questo progetto è alta.

D’altra parte, purtroppo, il calcio richiede uno studio oggettivo, cosa che Colombino ha fatto. Sicuramente partiranno dei calciatori che verranno sostituiti da quattro o cinque innesti che aumenteranno il tasso tecnico e abbasseranno l’età media, strizzando sempre l’occhio agli equilibri del gruppo che dovranno essere preservati.

Torres, la Serie B l’obiettivo primario

Secondo posto in campionato, dietro un Cesena inarrestabile. Una stagione che lascia, quindi, ben sperare per il futuro. L’obiettivo, inutile nascondersi, è la promozione in Serie B. 

Sarà un girone B dettato dall’equilibrio. È stato promosso in B il Cesena, ma sono scese squadre affamate e agguerrite come Ascoli e Ternana; accanto a loro, in seconda fila, squadre come Pescara e SPAL, partiranno a denti stretti, con piede e voglia differenti rispetto a quelli mostrati nella stagione precedente.