Home » L’esordio a 17 anni, la titolarità contro il Pineto, una crescita continua: Vis Pesaro, per il futuro puoi contare su Mariani

L’esordio a 17 anni, la titolarità contro il Pineto, una crescita continua: Vis Pesaro, per il futuro puoi contare su Mariani

Classe 2008 ma cervello fino e piede educato: c’è un nuovo talento da attenzionare.

27 aprile 2025. In un pomeriggio apparentemente come gli altri, nella tana del Milan Futuro nasceva un nuovo talento. E non indossava i colori rossoneri: bensì, il biancorosso della Vis Pesaro. Che, per il presente e per il futuro, può contare totalmente sulle prestazioni del suo prodotto più splendente: Edoardo Mariani. Proprio quel talento che, in un pomeriggio apparentemente come gli altri, iniziò a danzare sul verde. Tra i grandi della Serie C. Contro il Diavolo. Al contrario: non poteva esserci occasione migliore.

Quattro mesi dopo, lo scenario resta idilliaco. Perché, a catturare l’attenzione, è sempre il giovane classe 2008. Oramai al centro dei pensieri di Stellone, che nella giornata di ieri lo ha lanciato dal primo contro il Pineto, regalandogli 62 minuti da assoluto protagonista. Giri d’orologio che formano gambe e spirito: il ragazzo ha soli 17 anni, certo, ma dimostra disinvoltura e applicazione da giocatore maturo, pronto, forte.

Crismi, stimmate e solide prerogative da erigere a certezze, attraverso il lavoro, l’ambizione e le scelte accorte. Le stesse che Mariani, in campo, sa calibrare con modi e tempi a tratti impeccabili. Nato a Pesaro e cresciuto nelle giovanili del club romagnolo, Mariani è un centrocampista, ordinato palla al piede e dotato di ottima visione di gioco. Inoltre, durante l’ultimo campionato di Primavera 3, ha mostrato anche una buona propensione offensiva, avendo racimolato 7 gol in 19 presenze tra stagione regolare e playout di categoria.

Numeri nelle corde che spostano il focus sulla sua crescita, per la quale l’ambiente pesarese è molto attivo. Consapevole, ora più che mai, di avere tra le mani un talento importante.

La trafila nelle giovanili e l’esordio in prima squadra

Il percorso di Mariani parte proprio dalla sua città. Pesaro, infatti, ne accoglie i sogni, i propositi e le promesse. Inizialmente scritte timidamente a matita, poi incise sul bianco con l’inchiostro delle migliori penne. Quelle che, insomma, lasciano il segno. È proprio questa la missione di Edoardo: imprimere il proprio nome nella storia. Cosa che, volente o meno, ha già fatto. Perché lo scorso 27 aprile, esordendo a soli 17 anni nel professionismo, è diventato il sesto esordiente più giovane della storia del Girone B, nonché il terzo nato nel 2008 a tastare il manto verde della C nella passata stagione, al pari di Andrea Fois (con la Torres) e Francesco Camarda, proprio con il Milan Futuro.

Quest’ultimo, il primo banco di prova di Mariani, che giocò ben 49 minuti nell’1-1 finale conquistato sul campo dei rossoneri: 23 tocchi, 11 passaggi completati su 14, 3 passaggi chiave e 2 intercetti. Dati che denotano pulizia e vivacità, come successivamente confermato nelle occasioni avute a Pescara e a Pineto, nell’opening night di Serie C andata in scena ieri sera. Partita in cui il ragazzo ha sfornato un’altra prestazione intrigante, propositiva e senza fronzoli, confermando tutte le ottime impressioni sul suo conto. Forniteci dapprima in Primavera 3, lo scorso anno, quando ha ben contribuito alla salvezza della sua squadra con 7 gol totali: 6 in campionato, uno nei decisivi playout. Poi, l’esordio in prima squadra: tappa fisiologica che aspira al domani. Una piacevole discesa da vivere a testa alta. La strada è tracciata: il futuro è oggi.