Casarano, Di Bari: “Grande vittoria in un campo difficile, ci giochiamo le nostre carte con serenità”

Credits: FB Casarano
Le parole dell’allenatore in conferenza stampa
Altro show del Casarano che stende la Casertana per 0-3 grazie alle reti di Cajazzo, Gyamfi e Malcore. 4^ posto in classifica per i ragazzi di Vito Di Bari, sempre più sorpresa del girone C. Nella consueta conferenza stampa post partita, l’allenatore ha espresso tutta la sua soddisfazione per la prestazione della sua squadra.
“Il primo tempo abbiamo sofferto la fase di non possesso, la Casertana ha creato e siamo stati bravi a non andare sotto. Gli episodi, come l’espulsione per loro, cambiano l’inerzia di una partita. E’ successo pure a noi a Bergamo, il calcio ti da e ti toglie. La partita è fatta di mille partite, prendo di buono un risultato importante, in uno stadio difficile contro una signora squadra. Sono contento perché questa è la sesta partita su otto in cui diamo continuità al nostro percorso”.
Casertana-Casarano è stata anche la sfida tra due allenatori “emergenti” come Coppitelli e Di Bari: “Siamo due allenatori giovani, sicuramente il mister ha fatto bene nel settore giovanile, ha vinto a Lecce e a Torino. E’ un allenatore molto competente, io ho la fortuna di lavorare in una società devastante che mi lascia lavorare e crede in me. Questo per un ragazzo giovane è di fondamentale importanza. In futuro vedremo che succederà, ora è importante far crescere il Casarano calcio”.
Sulle difficoltà riscontrate dalla sua squadra prima dell’espulsione che ha cambiato il match: “Sicuramente non è stato un primo tempo come quello che abbiamo fatto a Salerno. Fuori casa è un po’ più difficile, in un campo diverso e contro una squadra che per la prima volta ha provato il 4-3-3 e ci poteva mettere in grande difficoltà, prendo di buono quello che abbiamo fatto. Sulle ripartenze e sulle transizioni a numeri siamo la squadra più importante dei tre gironi. Abbiamo tanta qualità e la cosa bella è quello che si sta creando all’interno del gruppo”.
Un successo importante contro un avversario ostico: “Una vittoria fondamentale, difficile. Ho grande stima nel lavoro che sta facendo il mister qui a Caserta, qui è veramente tosta. Il pubblico si sente, la squadra in casa non aveva mai perso, i numeri sono questi. Sapevamo la difficoltà, siamo stati bravi a soffrire, nel secondo tempo siamo stati bravi a portare l’episodio a nostro favore. Non è detto che quando si rimane 11 contro 10 si vince la partita, perché comunque le maglie si stringono, le linee di passaggio son sempre meno. Noi siamo pazienti, sono contento che abbiamo fatto gol su ripartenza da un calcio d’angolo difensivo, questo fa capire il nostro coraggio”.
Il momento chiave sicuramente è stato il cartellino rosso a Proia: “L’espulsione è stata decisiva, anche il rigore per noi non fischiato poteva portare la partita dalla nostra parte. Ora le gare possono essere condizionate, si allungano con il recupero, però mi è piaciuto l’atteggiamento di pazienza e la bravura di sfruttare l’episodio del primo gol”.
Sulle difficoltà relative agli infortunati: “Millico ha sentito un risentimento, non mi sono mai pianto addosso ma siamo venuti qui con Maiello a mezzo servizio, Ferrara che stava recuperando, Pinto fuori, Di Dio fuori quindi avevamo anche noi le nostre defezioni però questo fa capire l’importanza di questo gruppo. Ora speriamo di recuperare più giocatori possibili, perché comunque il campionato è lungo. Questo è un mese importante per noi, perché abbiamo anche la Coppa Italia e abbiamo bisogno di tutti”.
Da neopromossa a sorpresa del girone C, ma qual è il vero obiettivo del Casarano? Di Bari è chiaro: “Noi non abbiamo mai detto qual è il nostro obiettivo. Vogliamo creare un percorso, ci sono tanti giocatori che l’anno scorso qui hanno vinto il campionato, abbiamo dato continuità, abbiamo preso giocatori funzionali che hanno alzato il livello. Ci godiamo il momento, vogliamo essere una squadra che da fastidio, viene riconosciuto questo visto anche l’approccio iniziale della Casertana. Questo ci deve dare conforto, perché le squadre ti temono anche se siamo una neopromossa”.
Dopo 8 giornate è tempo di bilanci e analisi sulle avversarie del girone affrontate: “Noi abbiamo preso 6 gol a Bergamo, contro giocatori di grande talento ma anche lì siamo rimasti in 10 ed è stata una partita un po’ particolare. Abbiamo vinto contro il Benevento, una squadra che mi ha fatto una grossa impressione sul piano del gioco, una forza e una grande potenza offensiva. La Salernitana mi ha impressionato per quanto riguarda la fisicità e anche oggi che è andata sotto è riuscita a recuperare una partita. Poi alla fine quando hai giocatori forti, l’episodio riesci a portarlo dalla tua parte. Salernitana insieme a Benevento e Catania si giocheranno il campionato, noi speriamo di giocarci le nostre carte con serenità”.