Brillante, concreto, esagerato: il Catania formato Cicerelli esalta il Massimino

Emanuele Cicerelli con la maglia del Catania (credit: Riccardo Caruso) - www.lacasadic.com
I rossazzurri, trascinati dal numero 10 ex Ternana, hanno battuto per 6-0 il Foggia all’esordio in campionato
Se chi ben comincia è a metà dell’opera, allora, il Catania di Mimmo Toscano, può già cominciare a sorridere intravedendo il futuro. I siciliani, infatti, si sono regalati un esordio da applausi, battendo per 6-0 il Foggia. Decisivi, a favore dei rossazzurri, ben sei marcatori diversi: Cicerelli, Donnarumma, Forte, Ierardi, D’Ausilio e Lunetta. Tante note incoraggianti per il club, proprio sotto gli occhi del presidente Rosario Pelligra, a cominciare proprio dal nuovo numero dieci fresco di ritorno.
Il rigore trasformato già al 7’ è, a posteriori soltanto la ciliegina sulla torta riguardo un messaggio chiaro: Emmanuele Pio Cicerelli si è messo il Catania sulle spalle. Conduzione del pallone elegante e precisa, estro sempre acceso, capacità di scelta illuminata e utile al servizio dei compagni (l’azione che porta al pregevole raddoppio di Donnarumma su assist di Casasola parte dai suoi piedi, così come il corner spedito in porta da Ierardi per il tris). L’ovazione da dieci al 72’ può dirsi ampiamente meritata.
Quello della trequarti, poi, è un vero e proprio tema di abbondanza e qualità alle falde dell’Etna. Oltre a Cicerelli, infatti, spiccano le abilità di Kaleb Jimenez. Lo spagnolo, bravo a conquistarsi il rigore del vantaggio, è apparso spesso prezioso in fase di palleggio, confezionando diverse iniziative interessanti. Immediato e strepitoso l’impatto targato Michele D’Ausilio: serpentina e 5-0 a quattro minuti dall’ingresso in campo in un’operazione super sub che ha coinvolto anche Gabriel Lunetta, autore della sesta rete a tredici minuti dal suo inserimento.
Tante risposte positive, dunque, per il sodalizio dai colori rossazzurri. Proprio sotto gli occhi dei vertici societari al completo che, nonostante le oggettive difficoltà degli avversari rossoneri, hanno potuto comunque assistere a una prova di forza importante per le ambizioni della squadra.

Cicerelli, Casasola, Forte: Catania, il mercato sorride
La prima, convincente vittoria del Catania nel Girone C di Serie C, stagione 25-26, è indissolubilmente legata al mercato. Determinante, insieme a tutto il management, la competenza del ds Pastore, capace col tempo di trasformare anche qualche dubbio in segnale di rinnovata fiducia.
La conferma di Cicerelli, gli arrivi di Casasola e Donnarumma (l’azione esterno per esterno che ha portato al gol dell’ex Cesena è già una conferma, così come la straripante condizione espressa dall’argentino), gli apporti di Corbari e Aloi, la classe di D’Ausilio e la freddezza di Forte, sono tutti tasselli utili al raggiungimento dell’obiettivo.Col mercato che potrebbe ancora riservare sorprese.
Passione ambiziosa
L’elemento più importante ritrovato dal Catania è senza dubbio l’entusiasmo del suo pubblico. I 17.500 spettatori presenti al Massimino, infatti, hanno reso l’atmosfera dell’ambiente infuocata e carica di aspettative.
Lavoro, sudore e ambizione: il popolo rossazzurro sorride. Sognando di costruire le basi per quella Serie B distante da troppo tempo.