Potenza, doppia risposta in coppa e campionato: la settimana folle dei rossoblù

Fabrizio Alastra con la maglia del Potenza (credit: Potenza Calcio) - www.lacasadic.com
I rossoblù strappano l’accesso agli ottavi di coppa e conquistano 3 punti pesantissimi contro il Foggia
A Potenza si è chiusa una settimana in perfetta sintonia con il tenebroso clima di halloween. La trasferta cosentina del Marulla aveva riempito di nubi il futuro dei rossoblù, con le parole dell’amministratore delegato Nicola Macchia a tuonare “decisioni imminenti” verso l’intera area sportiva. Dall’allenatore De Giorgio fino al direttore sportivo De Vito.
Tutti sul banco degli imputati per questo inizio di stagione decisamente sottotono per una squadra che, nello scorso campionato, si era distinta grazie al suo gioco. La competitività del Girone C non ha certo aiutato il Potenza, senza vittoria dallo scorso 28 settembre contro l’Atalanta U23. Lucani che erano comunque riusciti a portarsi sul 2-0 nel successivo impegno contro il Team Altamura, salvo poi essere rimontati nell’ultimo quarto d’ora da Grande e Simone.
Poi lo 0-0 casalingo contro il Latina e il doppio scontro di vertice con Benevento e Cosenza. La sera dello scorso 26 ottobre tutti nel capoluogo pensavano all’ennesimo cambio di panchina in corsa, riportando la mente alla stagione 2023-24. Colombo, Lerda e Marchionni ad alternarsi allo stesso De Giorgio, poi definitivamente “promosso” in prima squadra a fine stagione, dopo aver mantenuto la Serie C attraverso i playout.
Lunedì 27 ottobre arriva però la riconferma sia dell’allenatore che del direttore sportivo: si rimane così, almeno per il momento. La squadra, a confronto con la società, si è assunta tutte le responsabilità del periodo negativo e ha chiesto la permanenza di De Giorgio.
Il passaggio del turno
“Riteniamo fondamentali e determinanti le prossime due gare contro Monopoli e Foggia“. Questo è quanto si legge nel comunicato diffuso dal Potenza dopo il confronto con l’intero gruppo squadra. Due impegni che potevano rappresentare l’epilogo dell’avventura di De Giorgio, ma che potrebbero essere invece il punto di svolta nella stagione dei rossoblù. Il passaggio del turno in Coppa Italia passa davanti a un Monopoli ancora in grado di contendersi le primissime posizioni del girone con Salernitana, Catania, Benevento e Cosenza.
La squadra allenata dall’ex Alberto Colombo subisce poco ed è in grado di far male quando necessario. Il Potenza però riesce a contenere i pugliesi, porta la gara sullo 0-0 fino al termine dei regolamentari e dal dischetto non sbaglia nulla. D’Auria, Ghisolfi, Petrungaro e Maisto, assieme alla parta di Cucchietti sul penalty di Scilpioni, regalano gli ottavi di finale ai rossoblù. Stavolta l’avversario di coppa sarà l’Audace Cerignola, per sognare nuovamente quel quarto di finale che, proprio la scorsa stagione e proprio ai calci di rigore, era svanito contro il Team Altamura.

Nel ricordo di Gaetano, Michele, Samuel e Samuele
Appena il tempo di rientrare dalla trasferta di Monopoli, ed ecco che i pensieri vanno al secondo match decisivo per questo proseguimento di stagione. Al Viviani arriva il Foggia, in una gara che non sarà mai più una “semplice partita” dopo il 13 ottobre 2024, quando 4 giovani tifosi rossoblù persero la vita rientrando dalla gara di Potenza. Poco prima l’inizio del match, i padroni di casa hanno omaggiato i ragazzi scomparsi con una targa ora posta in maniera indelebile all’ingresso del settore ospiti.
Il match si decide nel primo tempo, per l’esattezza nel giro di 4 minuti. Al 29′ Riggio, per l’occasione in veste di terzino destro, sblocca la gara e apparecchia l’immediato raddoppio di Felippe che fa 2-0 e ipoteca il risultato nella prima mezz’ora di gioco. A 10 dalla fine c’è spazio anche per il primo centro in rossoblù di Nicolò Bruschi, punteggio sul definitivo 3-0 e De Giorgio può tirare un piccolo sospiro di sollievo. Due vittorie ottenute contro squadre che, nelle ultime stagioni, avevano sempre messo in difficoltà il Potenza. Per giunta senza subire gol, il grande cruccio affibbiato all’allenatore nativo di Praia a Mare, con i lucani che avevano subito 5 reti nelle ultime due gare. Si intravede un po’ di cielo sereno sul Viviani, in attesa delle prossime gare contro Cavese, Trapani e Salernitana che sveleranno una volta per tutte il futuro della panchina rossoblù.
