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Imprese e gavetta: la storia di Diego Falcinelli riparte dal Cittadella

Diego Falcinelli in azione con la maglia dello Spezia (Imago)

Diego Falcinelli in azione con la maglia dello Spezia (Imago)

Dai gol salvezza in Serie A con il Crotone ai passaggi europei con Sassuolo e Stella Rossa: dentro la storia di Diego Falcinelli. 

Il Cittadella piazza un colpo di grande esperienza e qualità: Diego Falcinelli è un nuovo giocatore granata. L’attaccante classe 1991 ha firmato ed è pronto a ritornare in campo dopo aver vestito la maglia dello Spezia nella passata stagione.

Il club veneto ha appena ufficializzato l’arrivo con una nota ufficiale, confermando l’arrivo dell’attaccante umbro e accogliendolo con grande entusiasmo nella squadra guidata da Iori.

Una novità che, insomma, saprà apportare tanta esperienza a una squadra in cerca di riscatto dopo un inizio di campionato altalenante. Sono appena 9 i punti raccolti da Diaw e compagni, al momento 15º dopo 9 giornate.

E quale miglior modo per rilanciarsi: Diego Falcinelli vanta oltre 100 presenze in Serie A e più di 240 in Serie B. Dai primi passi con il Pontevecchio alla favola Crotone, fino all’esperienza serba con la Stella Rossa di Belgrado e il ritorno in B. Un innesto che ha tutti i presupposti per segnare una svolta in casa Citta.

Da Marsciano alla massima serie

Falcinelli nasce a Marsciano, in provincia di Perugia, il 26 giugno 1991. Ed è proprio qui, con la maglia del Pontevecchio, in Serie D, che il giovane Diego muove i primi passi nel mondo del calcio. Di pallone se ne intende, e dopo una breve parentesi all’Inter Primavera nel 2007 e al Sassuolo nel 2009, si trasferisce al Foligno. Proprio qui, nella stagione 2010-2011 segna 7 gol in 33 partite. Ma la svolta arriva nel 2012, dopo una breve parentesi con la Juve Stabia.

Ecco quindi il capitolo Virtus Lanciano, in quel momento alla sua prima storica presenza nel campionato di Serie B. Con la maglia rossonera, segna 9 gol in due stagioni, e nel 2014 sceglie di ritornare a casa. Ad attenderlo stavolta è il Perugia, dove esplode definitivamente: segna 14 gol in 37 partite e guida gli umbri fino al sogno playoff, percorso interrotto solo dal Pescara di Oddo. Ma il campo ha ormai parlato, Diego è pronto per il salto di qualità. E così sarà: è il 2015, e arriva puntuale la chiamata del Sassuolo. Il ragazzo di Marsciano è finalmente in Serie A.

Davide Diaw esultanza Cittadella (credt: Cittadella) www.lacasadic.com
Il Cittadella (credit: Cittadella) www.lacasadic.com

L’Europa, Il Crotone e il ritorno in Serie B

Con i neroverdi Falcinelli avrà modo anche di debuttare in ambito europeo: scenderà infatti in campo nelle gare valide per le qualificazioni ai gironi di Europa League nella stagione 2016/2017. In una di queste gare, affronterà proprio la Stella Rossa, squadra in cui si trasferirà appena quattro anni più tardi. Sempre in quella stagione però arriva un’altra svolta, tanto inaspettata quanto affascinante: il Crotone. Dopo 29 gare i rossoblù guidati da Nicola sono penultimi con 14 punti, a 8 distanze dall’Empoli 17º. La favola rossoblù è semplicemente magica, e Diego ne è pieno protagonista: sono 13 le reti messe a segno dal classe 1991 in 35 partite. L’attaccante perugino va anche a segno nell’ultima gara decisiva contro la Lazio, entrata di diritto nella storia del club calabrese. Il suo cartellino, però, è di proprietà del Sassuolo, che decide quindi di richiamarlo a sé.

Falcinelli saluterà la Serie A nel 2022 dopo aver indossato la maglia del Bologna e un breve passaggio con la Fiorentina nel 2018. Ecco dunque il ritorno al Perugia e l’esperienza serba con la Stella Rossa, con cui mette a segno 13 gol in 37 gare, tra cui 2 in Europa League. Poi il Modena, dove in due anni raccoglie 50 presenze e 9 reti, e lo Spezia. Adesso la nuova sfida: trascinare il Cittadella e riportarlo dove merita.

 

A cura di Mattia Cordì.