Gli insegnamenti di Italiano, il ritorno a Siracusa e non solo: ecco Marco Turati l’uomo della provvidenza

Marco Turati allenatore Siracusa, crediti Andrea Rosito, www.lacasadic.com
Alla scoperta dell’uomo che ha riportato il Siracusa tra i professionisti dopo qualche stagione di attesa.
“Dal campo alla panchina, la chiusura perfetta del cerchio per Marco, che da calciatore ha vissuto anni indimenticabili a Siracusa”
Queste le parole del comunicato ufficiale del Siracusa a inizio anno nell’annunciare il ritorno di Turati. Una chiusura perfetta del cerchio che è diventata, se vogliamo, ancora “più perfetta” con la vittoria del campionato di Serie D e il ritorno dei siciliani tra i professionisti.
Un ritorno più che dolce per Turati, che riporta il Siracusa dove lo aveva lasciato. L’allenatore infatti aveva chiuso la propria carriera da calciatore in serie C proprio in Sicilia nel 2019. Tre anni a Siracusa dove è diventato prima simbolo e poi capitano, chiudendo una carriera giocata ad alti livelli fra i campi di Serie B e C.
Dopo il ritiro entra a far parte dello staff tecnico di Vincenzo Italiano come collaboratore. Poi la prima esperienza in panchina, che non poteva che partire da lì. Dove è finito il percorso da calciatore, iniziando quello da allenatore.
Sotto l’ala di Italiano
Dopo il ritiro entra subito a far parte dello staff di Vincenzo Italiano con lo Spezia. Quell’anno conquistano una storica promozione in Serie A con i liguri, dando inizio a un percorso fantastico. L’anno successivo dopo aver raggiunto anche la permanenza in serie A, e i quarti di Coppa Italia, si sposta insieme a Italiano a Firenze. Qui compiono un vero e proprio capolavoro.
Riportano dopo anni di declino la Fiorentina a competere per le posizioni europee, conquistando tre finali (una di Coppa Italia e due di Conference League). Poi l’addio di Italiano e l’inizio della propria carriera sulla panchina, sulla scia degli insegnamenti e dell’esperienza accumulata. Diventando l’uomo della provvidenza per il Siracusa. Che dopo l’ottima annata dello scorso anno centra finalmente la promozione, facendolo con un uomo in panchina che di grandi imprese se ne intende.

Un centrale con il vizio del gol
Che dietro la miglior difesa di tutta la serie C ci fosse un allenatore ex difensore lo si poteva intuire. Deformazione professionale forse per Turati che ha reso il Siracusa una difesa bunker, ma che in fondo ha avuto sempre il vizietto del gol. Da calciatore infatti Turati vanta dei numeri più che rispettabili per uno che in carriera ha giocato quasi sempre come difensore centrale.
35 gol in carriera in 352 presenze per lui. Un bottino importante per un giocatore che vanta quasi 200 presenze in serie B e oltre 100 presenze in C. Esperienze importanti in piazze importanti, sia dentro che fuori dal campo per turati. Ora il percorso come allenatore, ben memore del suo percorso, per arricchire ancora di più la sua carriera e per continuare a far sognare in grande la piazza.