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Di derby in derby, contro l’Alcione l’esordio da titolare di Matteo Lavelli

interU23-Squadra- Credit_ IMAGOwww.lacasadic.com

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Dalla convocazione contro il Milan all’Alcione, la storia di Lavelli passa dai derby

Da 19 anni mancava un derby di Milano giocato di venerdì sera nel capoluogo lombardo. L’ultima volta fu alla trentaquattresima giornata della Serie A 2005/2006, derby vinto 1-0 dal Milan con gol di Kaladze. Ieri sera, venerdì 17 ottobre, il palcoscenico forse non era quello di San Siro ma comunque di rilevanza perchè AlcioneInter U23 è stato il primo derby meneghino giocato in Serie C.

A proposito di prime volte, nella gara contro l’Alcione ha fatto il suo esordio da titolare in Serie C Matteo Lavelli, giovane prospetto classe 2006 schierato da Vecchi al fianco di bomber La Gumina nel 3-5-2 dell’Inter U23. L’ansia dell’esordio da titolare di sicuro non ha toccato questo ragazzo che nei 63 minuti giocati, prima di essere sostituito da Agbonifo, si è sicuramente distinto come uno dei migliori in campo dei nerazzurri.

Movimenti da numero 9 vero quelli fatti vedere da Lavelli nel primo tempo con un tiro a fil di palo dopo appena trenta secondi e una gran girata di testa che messo in difficoltà Agazzi, il quale ha respinto in angolo. L’azione migliore però, che va ad arricchire di molto la valutazione della sua prestazione, è sicuramente il rigore guadagnato allo scadere del primo tempo, dove, dopo una bella azione in solitaria sulla fascia destra viene steso con una spinta in area da Giorgeschi. Un rigore conquistato di gamba e forza, realizzato poi da La Gumina. 

L’ironia della sorte ha giocato un po’ con questo ragazzo e con i derby di Milano. La sua prima convocazione tra i grandi infatti è arrivata proprio la stagione scorsa, dove Simone Inzaghi lo ha chiamato in panchina per l’andata della semifinale di Coppa Italia giocata contro il Milan.

L’inizio in Brianza e l’arrivo all’Inter

Parte dalla Brianza la carriera di questo giovane attaccante che inizia la sua carriera nella Vibe Ronchese, prima di passare alle due realtà principali del calcio brianzolo: Monza e Renate. Da una squadra nerazzurra a un’altra, dopo due stagioni con le “Pantere”,  passa all’Inter dove giocherà in tutte le selezioni giovanili.

Nelle categorie giovanili i numeri a questo ragazzo non sono mai mancati, sono infatti 15 i gol segnati in 23 apparizioni con l’Under 17 e addirittura 23 quelli in 28 gare con l’Under 18 sotto la guida di Zanchetta, allenatore che ha ritrovato a Novara da avversario nella prima gara di questo campionato. Col passaggio in Primavera sono aumentate le difficoltà realizzative, sempre sotto la guida di Zanchetta. In 40 apparizioni stagionali infatti le marcature di Lavelli sono state solamente 8.

Stefano Vecchi, Inter U23 (IMAGO)
Stefano Vecchi, Inter U23 (IMAGO)

Una punta vera e l’ispirazione di Thuram

La prova contro un avversario ostico come l’Alcione ci ha dato conferma del talento di questo ragazzo. Una punta vera, un 9 di sacrificio, che lotta su ogni pallone e disposto a mettere al servizio della squadra tanta corsa, abilissimo nel lavorare con i compagni agendo spalle alla porta. Come detto da lui stesso il suo idolo e giocatore a cui si ispira è Thuram, giocatore del quale ha emulato estremamente bene le giocate soprattutto nella progressione che ha portato al rigore guadagnato.

Forse non possiamo parlare a oggi ancora di un attaccante completo, sia per la giovane età che per un fase realizzativa ancora da migliorare. L’Inter però è pronta a dare piena a fiducia e tempo di crescita a questo ragazzo vedendo in lui e Spinaccé il futuro del giovane attacco nerazzurro.