Pergo, Bolis: “Noi uniti, continuiamo a lottare”

Il Ds Bolis / Credit: Lega Pro
Le dichiarazioni a LaCasadiC.com del direttore sportivo Gabriele Bolis: dal futuro ai prossimi obiettivi.
Fiducia nell’allenatore e grande voglia di ripartire. Il direttore sportivo della Pergolettese, Gabriele Bolis, ha raccontato a LaCasaDiC il momento che il club gialloblù sta vivendo e ha allontanato le voci su un suo possibile addio: “Alla Pergolettese la dirigenza è unita e lavora per raggiungere l’obiettivo che da anni perseguiamo con successo, ovvero il miglioramento dei risultati sportivi e un andamento finanziariamente sostenibile della gestione del club”, ha detto.
“La cosa più importante in questo momento è tenere viva la speranza ed essere forti e compatti: i morti si portano su quando sono freddi”.
Bolis smentisce l’addio: “Nessuna intenzione. Siamo abituati a soffrire”
“La Pergolettese – spiega il dirigente classe 1995 – ha una sola anima e tutti noi ne siamo parte: da Anna [Micheli] a Mauro [Duca], Vincenzo [Iacopino], Massimo [Frassi], Marino [Bussi], Walter [Pellegrini] fino al nostro presidente Massimiliano [Marinelli]. Siamo tutti sulla stessa barca e prendiamo ogni decisione di comune accordo: sarebbe così anche nell’ipotesi – circolata in queste ore e assolutamente falsa – di un mio apparente addio. Potrebbe accadere solo qualora io in primis decida di rassegnare le dimissioni, cosa che non ho affatto intenzione di fare e alla quale non ho mai pensato.
Siamo abituati a soffrire e da sette anni usciamo dalle crisi più forti: da ogni crisi nasce un’opportunità”. Lo testimonia la valorizzazione di molti talenti: “Non a caso qui sono cresciuti calciatori che ora giocano ad alto livello in Serie B come Abiuso, Artioli, Tonoli, Guiu, Varas e Bariti. Questo è merito del lavoro di squadra fatto insieme a Massimo [Frassi] e a tutte le persone del club”.

Pergo, fiducia in Tacchinardi: “Felicissimi di lui. Vicenza? Ripartiamo da qui”
A tre partite dal suo arrivo, l’allenatore Mario Tacchinardi – promosso dalla Primavera al posto di Giacomo Curioni – ha collezionato due risultati utili – i pareggi contro Albinoleffe e Virtus Verona – e una sconfitta all’ultima giornata contro il Vicenza. Verso di lui Bolis ha confermato grande fiducia: “Siamo felicissimi di avere Mario Tacchinardi con noi. La squadra se l’è giocata in dieci uomini – finendo in nove – contro il Vicenza: è stata una prova resiliente di fronte a una squadra che ha già quasi vinto il campionato a dicembre.
Credo che il sangue che abbiamo messo nell’ultima gara sia un’ottima base da cui ripartire, perché qui abbiamo bisogno di questo: dobbiamo essere umili e spietati. Non vogliamo alibi: tocca a noi cambiare marcia e lottare da squadra su ogni pallone da qui fino ad aprile”, ha concluso Bolis.
