Dalle conferme ai nuovi sogni: Pineto, è (ancora) una partenza da ‘grande’

Giuseppe Bruzzaniti - credit: Andrea Iommarini
Dalla conferma Bruzzaniti a una classifica che già sorride: in casa Pineto si sogna ancora.
Ventiquattro anni e tanta voglia di emergere. Giovanni Bruzzaniti è (ancora una volta) l’uomo in più Pineto che è ripartito da ‘grande’. L’ala originaria di Melito di Porto Salvo, piccolo comune in provincia di Reggio Calabria, dopo le 15 reti messe a segno durante l’ultima stagione è pronto a ripetersi.
Un gol e quattro assist nelle prime quattro gare ufficiali. Numeri che non sorprendono i tifosi biancazzurri, già abituati alle grandi giocate del classe 2000. Certezza in mezzo a tante certezze, quelle di un club che, dopo i playoff dello scorso campionato, vuole nuovamente ritagliarsi uno spazio da protagonista.
E poi la conferma, importante, di Ivan Tisci. L’ex allenatore dell’Audace Cerignola è riuscito e entrare subito nel vivo del progetto abruzzese, portando la squadra a una storica partecipazione alla post-season dopo averla risollevata da una difficile situazione di classifica.
Tre risultati positivi nelle prime tre giornate del girone B, che hanno regalato fin qui il quarto posto in classifica. Siamo ancora all’inizio, ovviamente, ma in casa Pineto ci sono già tutti i presupposti per sognare ancora.
Gli inizi, Maraia e l’arrivo a Pineto
La storia di Giovanni Bruzzaniti inizia, come abbiamo detto in precedenza, dalla provincia di Reggio Calabria, ma calcisticamente la sua prima tappa è a 1297km di distanza. Giovanni infatti, con una buona dose di coraggio e umiltà, vede iniziare il suo viaggio calcistico dalle giovanili del Novara. Passa diversi anni al Nord, dividendosi tra il club piemontese, il Gozzano e la Pro Vercelli, prima di ritornare nella sua amata Calabria.
Va a Crotone, ma viene girato in prestito prima alla Pro Vercelli e poi alla Lucchese. Proprio Lucca sarà una delle tappe cruciali per la sua carriera. Qui incontra Ivan Maraia che, come dichiarato dallo stesso calciatore, gli dà piena fiducia. E così arrivano 5 gol e 7 assist in 35 partite. Da una tappa cruciale a una definitiva: Pineto. Quindici gol stagionali e una storica qualificazione ai playoff, simboli di un campionato da ricordare.

Giovani e traguardi storici
Non c’è da sorprendersi se la carriera di Bruzzaniti è decollata da quando è arrivato al Pineto. In questa piccola cittadina nel centro Italia, è da un p0′ di anni che si sta facendo qualcosa di grande. Il club infatti, grazie a una programmazione minuziosa e a una strategia che punta tanto sulla valorizzazione dei giovani, è riuscito infatti a confermarsi come una delle realtà più solide della terza serie.
Risultati che, anno dopo anno, hanno ormai raggiunto una certa stabilità, e l’ultima qualificazione ai playoff è una chiara testimonianza. Tra i segreti, oltre a Bruzzaniti, c’è anche la piena fiducia nei confronti di Ivan Tisci, allenatore giovane ambizioso, che ha portato gli abruzzesi al raggiungimento di traguardi storici. Ora una nuova partenza ‘super’, per tracciare un nuovo confine sulla strada dei sogni.