Cavese, Prosperi: “Salvezza e fiducia nei giovani: la strada è quella giusta”

L’allenatore dei campani a LaCasaDiC.Com: “Mantenere la categoria? L’obiettivo primario. Il girone C è più complicato rispetto all’anno scorso”
“Ero tranquillo quando non arrivavano i risultati. Figuriamoci adesso”. Parla così Fabio Prosperi, allenatore della Cavese, ai microfoni de LaCasaDiC.Com. “Sono sempre stato consapevole del lavoro svolto dai miei ragazzi, giovani ma di belle speranze”. La squadra campana, dopo un inizio in salita nel girone C di Serie C, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre ha ottenuto dieci punti in quattro partite. “Ero convinto che potessero arrivare i risultati positivi come questi”. Anche perché: “Alla squadra non potevo rimproverare nulla. Solo contro il Latina (finita 2-0 per i laziali il 24 settembre, ndr), probabilmente, siamo stati un po’ sottotono ma non meritavamo di perdere “.
Consapevolezza dei propri mezzi. Dal campo di allenamento fino al giorno della partita. “I ragazzi sono molto seri, e questa è la prima qualità di cui sono orgoglioso – dice Prosperi – . A prescindere dall’aspetto tecnico o tattico vedo la giusta concentrazione e dedizione alla causa”. La Cavese vanta un’età media di 24,3. “2005, 2006 o 2007. In campo ci sono tanti giovani che schieriamo regolarmente dal primo minuto”. Non un alibi. Ma un vanto. “Conoscono il valore della maglia e sanno che si giocano tanto. Non hanno fatto ancora nulla ma le basi importanti ci sono”.
“La salvezza è l’obiettivo primario” dice Prosperi. “Sarà difficile raggiungerla. Ma io conto sui miei ragazzi”. Da Francesco Nunziata a Gerardo Fusco (che giocavano in Primavera 2 con la Salernitana). Passando per Igor Amerighi, Andrea Pelamatti e non solo. “Tanti giocatori all’interno della rosa sono alla loro prima esperienza tra i professionisti”. Ma poco importa perché il ‘diktat’ è chiaro: “Gioca chi merita. E loro rispettano questa idea”.
Il direttore sportivo Vincenzo De Liguori ha stima di Prosperi. Lo stesso vale per l’allenatore: “Lui è una persona ‘in gamba’”. E aggiunge: “Abbiamo deciso di adottare questa idea con tanti giovani. Ora siamo reduci da un momento molto positivo, vogliamo provare a dare continuità. Ma siamo consapevoli che le difficoltà arriveranno e dovremo farci trovare pronti”.

Cavese, Prosperi: “Girone C? Più competitivo dell’anno scorso”
Il girone C di Serie C è il più competitivo dei tre. Lo dicono le squadre e i giocatori presenti nelle rispettive rose. “Molto competitivo rispetto a quello dell’anno scorso – spiega Prosperi – . Nella passata stagione erano presenti squadre come Turris e Taranto che hanno avuto dei problemi. Quest’anno, oltre alle ‘solite big’, ci sono anche la Salernitana e il Cosenza. Ma anche Potenza, Crotone. Insomma, guadagnare tre punti risulta essere un’impresa a ogni partita”.
E l’occhio cade anche sull’Atalanta U23: “Scelta giusta inserirla nel girone C? Una delle tre (Atalanta, Juventus e Inter, ndr) doveva esserci necessariamente. La Dea, negli ultimi anni, è quella che sotto questo profilo ha fatto meglio. Ci sono giocatori con qualità incredibili: qualcuno ha già esordito in Serie A, altri sono stati convocati in Champions League”. Ma la Cavese, sotto la guida di Prosperi, non è da meno e continua a puntare sui suoi – giovani – talenti.
