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Chi resta in cima? Ravenna-Arezzo, il big match del girone B

Josh Tenkorang con la maglia del Ravenna e Luca Chierico con quella dell'Arezzo. Credit: Oreste Chianese, Ravenna F.C / S.S Arezzo / www.lacasadic.com

Josh Tenkorang con la maglia del Ravenna e Luca Chierico con quella dell'Arezzo. Credit: Oreste Chianese, Ravenna F.C / S.S Arezzo / www.lacasadic.com

Scontro al vertice nel girone B, al “Bruno Benelli” arriva l’Arezzo. 

Sarà un weekend all’insegna dei big match quello che attende il calcio italiano, che vedrà scendere in campo sabato 18 ottobre Roma e Inter nella super gara dello Stadio Olimpico. Sfida ad alta quota anche nel campionato di Serie B, dove andrà in scena la sfida tra Modena e Palermo.

La partita più equilibrata però, tra tutte quelle che ci offrirà il fine settimana, è probabilmente quella che riguarda il girone B di Serie C, quando il Ravenna di Marco Marchionni ospiterà l’Arezzo di Christian Bucchi, attuale capolista.

Come detto, i toscani sono avanti in classifica in virtù di una migliore differenza reti, che vede gli amaranto a +11 e il Ravenna a +9. Considerando il tabellino, però, la classifica è chiara ed evidenzia un cammino quasi perfetto e identico per le due squadre: 9 gare, 8 vittorie, una sola sconfitta e 24 punti conquistati in classifica per entrambe.

Reduci da vittorie di misura ma estremamente convincenti, arrivate contro Gubbio e Sambenedettese, entrambe per 1-0. Punti che non possono fare altro che dare carica e fiducia in vista della ‘super’ sfida di domenica.

Ravenna e Arezzo: ‘crederci sempre’

Oltre ai punti in classifica, queste prime nove giornate di campionato ci hanno lasciato uno spunto interessante su una caratteristica appartenente alle due squadre: la capacità di non uscire mai dalla partita.

Escluse le uniche sconfitte stagionale, tutte le volte in cui le due squadre sono finite sotto nel punteggio, hanno sempre rimontato e vinto la gara. Tre volte è capitato all’Arezzo e due al Ravenna. Non è infatti un caso  che entrambe siano seconde tra tutte le squadre di C, anche qui a braccetto, per gol segnati nei secondi tempi, 12, come il Vicenza e dietro di due reti al Casarano, primo con 14.

Camillo Tavernelli Credits SS Arezzo
Camillo Tavernelli Credits SS Arezzo

Un sogno chiamato Serie B

Il sogno delle due squadre si chiama, ovviamente, promozione. Non si è nascosto infatti il Presidente del Ravenna Ignazio Cipriani, che in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha affermato: “Se arriveremo in B, l’obiettivo sarà la A. Se arriveremo in A, l’obiettivo sarà la Champions”.

Il campionato è ancora lunghissimo e non bisogna dimenticarsi un Ascoli con numeri da record, a una lunghezza di distanza. Di certo, la Serie B, che ad Arezzo manca da 20 anni e a Ravenna da 30, ha trovato due candidate serie.