Vittorie e rinascita: il Rimini adesso ci crede

Filippo D'Alesio in conferenza stampa
Il Rimini vince ancora, i biancorossi battono il Pineto e dimezzano la penalizzazione: il riassunto di un mese da ‘montagne russe’.
Avete presente la celebre frase di Walt Disney: “Se puoi sognarlo, puoi farlo”? Chissà se non campeggi in ogni armadietto degli spogliatoi del Rimini. Una citazione che sembra incarnare perfettamente lo spirito dei biancorossi, oggi più che mai alla ricerca di un sogno che, fino a poco tempo fa, sembrava impossibile.
Nelle ultime tre partite sono arrivate due vittorie importantissime. Prima l’1-0 nel derby contro il Forlì, poi l’1-2 nella trasferta di Pineto: sei punti che per i romagnoli valgono oro. E in tutti i due successi c’è anche la firma del difensore Gianluca Longobardi, tra i veterani della squadra.
A queste vittorie va aggiunto il pareggio contro la Vis Pesaro nella seconda giornata. Risultati che hanno portato quindi il Rimini a quota -4 in classifica, dimezzando di fatto la penalizzazione iniziale. Ora, per raggiungere il Perugia diciannovesimo a 3 punti, servono “solo” sette punti.
Eppure, a inizio settembre, il club aveva vissuto uno dei momenti più bui della sua storia recente. Tra deferimenti, contestazioni e tanti punti interrogativi in ottica societaria. Poi la penalizzazione e le difficoltà sul calciomercato, temi che la formazione di D’Alesio ha saputo trasformare in energia positiva.
Voglia di rinascere
Il mese di agosto è stato sicuramente un susseguirsi di momenti difficili, dai contrasti con il Comune in merito alla concessione dello stadio “Neri” fino alle dimissioni di Piero Braglia, l’allenatore che, almeno inizialmente, era stato designato dalla proprietà per il nuovo corso.
Uno scenario quasi paradossale, soprattutto se si pensa che, appena qualche mese fa, i biancorossi alzavano al cielo la Coppa Italia Serie C. Poi la ripartenza, guidata da D’Alesio, che ha saputo isolare i suoi ragazzi dalle negatività esterne, e i risultati parlano chiaro. Il Rimini c’è, e vuole lottare.

Una luce per riaccendere le speranze
In mezzo a questo caos, la prima notizia positiva è arrivata dal ricorso presentato dal club contro la penalizzazione, accompagnata dalla definizione positiva della situazione legata allo stadio. Da qui anche il saldo in anticipo delle scadenze federali dello scorso 16 settembre, un messaggio in più di ripartenza.
Da quel momento è iniziata davvero la stagione del Rimini, alla ricerca di un’impresa che ora non sembra più così lontana. La società ha affidato a Giammarioli il doppio ruolo di direttore sportivo e direttore generale, per poi attingere senza esitazioni dal mercato degli svincolati, portando a casa rinforzi come Falasco, Bassoli, Leoncini, Grubac, Petta, Madonna e Pedro Lopes. E la vittoria esterna contro il Pineto ha lanciato un chiaro messaggio al campionato: questo Rimini non intende arrendersi alle difficoltà.