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Cuore e sacrificio: il Sorrento allunga la striscia di imbattibilità

Credit: Sorrento Calcio 1945

Credit: Sorrento Calcio 1945

Il Sorrento di Mirko Conte allunga la propria striscia positiva (anche) grazie ai gol di D’Ursi. 

A poco a poco, con l’obiettivo salvezza che diventa sempre di più alla portata. Il Sorrento continua a collezionare punti preziosi nel girone C di Serie C, restando imbattuto per la 9ª partita consecutiva tra coppa e campionato. È grazie anche alla guida di Mirko Conte, ex difensore di Sampdoria e Inter. Titolare in quel Milan-Messina 1-2 del 2004 in giallorosso, è alla seconda esperienza come primo allenatore, dopo l’avventura con la Turris. Conte ha lavorato anche con la Juventus Next Gen, come vice di Massimo Brambilla e Lamberto Zauli.

È in difesa che si trova il capitano del Sorrento. Francesco Fusco, classe 1999, è un simbolo sia per questa squadra che per il territorio campano. Il Sorrento lo acquista nel 2018 in Serie D, poi torna nell’estate del 2022 per far parte del gruppo che trionferà nel girone G della quarta serie.

Il 21 gennaio 2024 è un giorno speciale per lui, perché arriva il primo gol tra i professionisti, contro la Turris, diventando dunque il primo giocatore originario di Agerola (comune in provincia di Napoli con meno di 8000 abitanti) a riuscirci. Un traguardo festeggiato a dovere con una festa in municipio e una maglia regalata al Comune e al sindaco Tommaso Naclerio.

A dare spinta sulla fascia sinistra c’è Luca Crecco, classe 1995 ex Lazio con cui ha esordito in Serie A e in Europa League. Infatti, in massima serie ha giocato per la prima volta contro la Juventus all’Olimpico, subentrando a un infortunato Cristian Ledesma sotto la guida di Vladimir Petkovic. In Europa, invece, la data cerchiata in rosso è quella del 23 novembre 2017. Con più esperienza alle spalle, parte titolare contro il Vitesse nella fase a gironi, per poi essere confermato da Simone Inzaghi nella giornata successiva contro lo Zulte Waregem.

Sorrento, D’Ursi è l’uomo in più

Nel reparto offensivo del Sorrento c’è Eugenio D’Ursi, capocannoniere della squadra. Anche lui classe 1995, dopo la sfida contro il Benevento è salito a 5 gol in campionato. Sono 3 quelli segnati nelle ultime 4 partite. Decisivo nella trasferta di Siracusa, si è fatto sentire anche nel match interno con il Cosenza. L’1-1 conquistato al Ciro Vigorito nell’ultimo fine settimana di campionato sarà però da ricordare. In svantaggio per 60 minuti, contro i favori del pronostico, arriva il gol dell’1-1 al 91′, ad allungare una striscia partita in seguito al 2-1 subito per mano della Salernitana lo scorso 14 settembre.

Una carriera partita dal basso per poi essere acquistato dal Napoli, squadra della sua città, nel 2019. In azzurro, però, non riesce mai a debuttare. Spicca in Serie C, con più di 250 partite giocate. A Catanzaro segna 16 gol nella stagione 2018/19, mentre nei due anni successivi a Bari ne fa 13. Adesso, assieme a Vincenzo Plescia, è chiamato a trascinare i suoi.

Mirko Conte del Sorrento (Credit: Sorrento Calcio 1945)

Mirko Conte del Sorrento (Credit_ Sorrento Calcio 1945)

In attesa del ritorno a casa

In tutto ciò, il Sorrento non ha ancora la sua casa. Ha giocato nel proprie partite interne allo Stadio Italia fino al 2023, anno in cui è tornato nei professionisti. L’impianto non è risultato a norma per la Serie C a causa dei criteri infrastrutturali imposti dalla Lega Pro. Nello specifico, i problemi sono legati all’impianto d’illuminazione e le dimensioni del terreno di gioco.

Dunque è ormai da tre stagioni che il Sorrento emigra al Viviani di Potenza, a circa 150 chilometri di distanza. Emblematico lo striscione dei tifosi che viene mostrato durante le partite in trasferta: “Il Sorrento a Sorrento”. Se i risultati sul campo arrivano, potrebbe accendersi qualche luce di speranza per vedere tornare i rossoneri esultare tra le proprie mura, con la propria gente.