Da vice di Di Francesco al Picerno: ecco chi è Tomei, il nuovo allenatore dell’Ascoli

Dal binomio con “DiFra” alla Serie C da primo allenatore

Ormai è ufficiale: Francesco Tomei è il nuovo allenatore dell’Ascoli. La società, da poco passata nelle mani della famiglia Passeri, si affida a lui e al ds Matteo Patti per la prossima stagione.

Dopo la carriera da calciatore conclusasi nel 2008 e trascorsa prevalentemente in Serie C (sebbene abbia collezionato anche 26 presenze in Serie B), Tomei ha ricoperto per anni i ruoli di vice allenatore e di collaboratore tecnico di Eusebio Di Francesco, seguendolo nelle esperienze al Pescara, al Lecce, alla Roma e all’Hellas Verona.

Nel 2023 il salto tanto desiderato, quando si è seduto sulla panchina del Monopoli nelle vesti di primo allenatore. Dopo sei mesi alla guida del club pugliese, però, è arrivato l’esonero. Nell’ultima annata si è preso una piccola rivincita, guidando il Picerno all’ottavo posto del girone C e guadagnando l’accesso ai playoff.

In virtù della carriera sul rettangolo verde e di queste prime esperienze in panchina, Tomei può essere considerato a tutti gli effetti un grande conoscitore della terza serie. In più, il vissuto professionale all’interno di staff di Serie A gli garantisce una grande credibilità a livello tecnico e a livello umano. Tutto ciò delinea il profilo giusto per una società che desidera avviare un progetto ambizioso.

La stagione al Picerno

In quanto grande amico ed ex collaboratore di Di Francesco, il suo calcio non può che ispirarsi a un’idea di gioco propositiva e dominante, capace di divertire ed entusiasmare il pubblico.

Seguendo questi principi, il suo Picerno ha ottenuto buoni successi schierandosi quasi sempre con un 4-2-3-1 e cercando di mantenere il controllo del gioco. In merito, la statistica relativa al possesso palla è eloquente: quasi mai sotto il 60%. Unita a ciò, occorre registrare l’ottima tenuta difensiva della squadra: terza miglior difesa della regular season a quota 27 reti subite. Hanno fatto meglio solamente Avellino e Monopoli, rispettivamente la prima e la terza del girone C.

L’importanza del capitale umano

Durante una chiacchierata con LaCasadiC.com – risalente al novembre 2023 – aveva detto: “Da vice ti rapporti di più in modo empatico con il gruppo squadra. Credo molto nell’aspetto umano, sono ragazzi che ti danno tanto e vanno capiti. Le giovani generazioni hanno più bisogno di tutti di essere ascoltati“. Ecco uno degli aspetti che l’esperienza da vice allenatore gli ha insegnato: l’importanza cruciale delle relazioni umane all’interno dello spogliatoio.

Questa è stata la chiave che gli ha permesso di raggiungere i recenti ottimi risultati con il Picerno, la società con il monte ingaggi più basso del girone C e che ha impiegato il maggior numero di giovani. Infine, avendo avuto modo di lavorare con campioni e grandi professionisti quali De Rossi e Dzeko a Roma o Berardi al Sassuolo, Tomei ha sicuramente acquisito conoscenze fondamentali circa la gestione del gruppo.