Allegri ha individuato la “Vittima Sacrificale” | Deve avere pronte le valigie l’1 gennaio alle 00.00

Massimiliano Allegri, ex allenatore della Juventus /Agency Imago
Il gol: la valuta suprema del calcio
Nel calcio, il gol non è mai solo un numero: è eleganza, potenza, istinto e talento che si fondono in un gesto capace di cambiare la storia di una partita. Marco van Basten rimane l’esempio perfetto di eleganza pura: i suoi tiri, le sue rovesciate e il modo in cui si muoveva in area erano un vero spettacolo tecnico, ogni rete un quadro di perfezione. Ronaldo il Fenomeno, con tecnica straordinaria e velocità fulminante, ha rivoluzionato il calcio negli anni ’90 e 2000, unendo forza fisica e un talento come pochi.
Zlatan Ibrahimović rappresenta un’altra dimensione: classe innata combinata a potenza incredibile. I suoi gol acrobatici e i colpi da fuori area hanno dimostrato che un centravanti può essere al contempo artista e dominatore fisico del gioco. Cristiano Ronaldo, invece, è la quintessenza dell’istinto killer. Partito da esterno e reinventatosi centravanti, ha saputo diventare il miglior marcatore della storia del calcio grazie a determinazione, precisione e capacità di trovare la rete in ogni situazione, trasformando ogni partita in un’occasione da finalizzare.
Lionel Messi porta il talento a un livello superiore: pur essendo spesso associato al ruolo di rifinitore, è secondo miglior marcatore e secondo miglior assistman della storia del calcio. La sua capacità di segnare e servire allo stesso tempo lo rende unico: ogni azione è pensata, calibrata, elegante e letale, un esempio di come il gol possa essere espressione di creatività e intelligenza tattica. Il giocatore più forte di tutti i tempi, nonostante non sia un centravanti, non poteva rimanere fuori da questa discussione.
Oggi, le nuove generazioni continuano a sfornare giocatori capaci di riscrivere record. Erling Haaland ha numeri mai visti, con medie gol superiorei alle presenze che lo proiettano a soli 25 anni tra i più grandi finalizzatori di questo sport. Infine, Kylian Mbappé, che ha appena raggiunto quota 400 gol in carriera, mostrando una costanza incredibile nonostante la giovane età.
Il centravanti e il valore del gol
Il ruolo del centravanti è legato a freddezza, tempismo e lettura del gioco. Non è solo una questione di fisico o tecnica: ogni rete richiede intelligenza tattica, rapidità di pensiero e capacità di anticipare le mosse gli avversari. La differenza tra un buon attaccante e un grande attaccante spesso si gioca in frazioni di secondo, in spazi ridotti, in quei momenti in cui solo l’istinto e la determinazione permettono di trasformare un’occasione in gol.
Ogni rete segnata scrive la storia di chi la realizza: dai classici dei grandi del passato ai numeri assurdi dei fenomeni contemporanei. Il gol resta la chiave per dominare il calcio, alimentare leggende e lasciare un segno indelebile nei tifosi, nelle squadre e nella memoria collettiva dello sport. Per il centravanti, segnare significa non solo vincere partite, ma affermare la propria identità, il proprio ruolo e la propria eredità nel gioco più amato al mondo.

Milan, Santi Giménez in uscita già a gennaio
Santiago Giménez potrebbe lasciare il Milan. Il centravanti classe 2001, arrivato lo scorso gennaio dal Feyenoord, non ha mai convinto la dirigenza rossonera, tanto da valutare un’eventuale cessione già nel mercato di gennaio.
Nonostante l’importante investimento di oltre 30 milioni, le prestazioni dell’attaccante messicano sono state quasi mai di rilievo, e Allegri è alla ricerca di un terminale offensivo in grado di garantirgli gol per lottare fino a maggio per lo Scudetto. La destinazione più probabile sembra essere la Premier League, ma attenzione alla Roma di Gasperini, che vive una situazione simile con Dovbyk: uno scambio potrebbe accontentare entrambi i club.
