ALLENATORE CONTRO i giocatori, caos totale in Campionato: “Non ho mai visto una cosa del genere”

San Siro (Imago)
Arriva lo scontro tra l’allenatore e la squadra dopo la pesante sconfitta interna: un risultato che può incidere sulla classifica.
Come in ogni campionato, dopo i primi mesi iniziano ad emergere anche i primi tornaconti personali, soprattutto nei rapporti tra allenatori e giocatori. Situazioni tipiche all’interno del mondo del calcio.
Non è raro assistere a tensioni quando i risultati tardano ad arrivare e la serenità del gruppo inizia a vacillare. In questi momenti, il rapporto tra tecnico e spogliatoio può diventare terreno minato.
Un esempio emblematico è quello del Napoli di Antonio Conte. L’ex allenatore di Nazionale, Juventus e Inter è noto per la sua indole autoritaria, da vero e proprio “sergente”.
L’ultimo episodio riguarda Noa Lang. Arrivato a Napoli in estate con grandi aspettative, l’olandese non ha ancora trovato spazio dal primo minuto e avrebbe iniziato a mostrare segni di insofferenza, lasciandosi andare a dichiarazioni che fanno trapelare un certo malumore nei confronti del tecnico.
I litigi nel calcio
Se si parla di scontri tra panchina e campo, è impossibile non citare l’ossimoro per eccellenza: Allegri–Bonucci. Il difensore azzurro finì in tribuna sul celebre sgabello, in una scena diventata ormai iconica.
E non è certo un caso isolato. Basti pensare a Balotelli, protagonista di attriti in svariate squadre e con diversi allenatori, l’ultimo dei quali Patrick Vieira. O al celebre duello tra Totti e Spalletti. E ancora, Capello e Cassano al Real Madrid: un rapporto esplosivo, raccontato più volte da entrambi, tra genio, temperamento e incomprensioni.

Pontedera, Menichini: “Mai visto un atteggiamento così”
Seconda sconfitta consecutiva per il Pontedera, battuto 2-0 in casa dalla Vis Pesaro di Stellone. Una partita controllata dagli ospiti dall’inizio alla fine, con i granata apparsi scarichi e in evidente difficoltà. Nel post gara, la delusione si è trasformata in rabbia per Menichini, che in conferenza stampa ha lasciato esplodere tutta la sua frustrazione con un duro sfogo nei confronti della squadra.
“Chiedo scusa alla gente, io in quanto capo della squadra mi vergogno e chiedo di più. L’impressione è che qualcuno non si rende conto che gli avversari lottano, corrono e contrastano. Noi se ci arriviamo bene, altrimenti ci penserà qualcun altro. Siamo partiti bene sfiorando il gol, poi sono arrivati i soliti errori che si ripetono: abbiamo preso 21 gol in 10 partite. Alcuni errori individuali, altri di reparto; quella di ieri sera è stata la terza autorete e questo pesa. L’episodio ha messo in discesa la gara alla Vis Pesaro, ma noi abbiamo fatto ben poco”.
